BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] dedicato al cancelliere del duca Alfonso I, Pietro Antonio Acciaiuoli.
Il poemetto, in ottava a Ferrara in quegli anni Tullia d'Aragona, e presso di lei molti giovani esperienza dei padri. La satira IV riprende l'avarizia insaziabile degli uomini ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] Firenze nella guerra contro il pontefice Sisto IV; al Malatesta, che si trovava all' si recavano colà per - ricondume Isabella d'Aragona, che veniva a Milano sposa del giovane più a lungo, e quindi da s. Pietro, che lo consola della morte in giovane ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] dalla finestra del castello; o quella di Ghismonda da Salerno (IV, 1), che rinuncia alla vita poiché il padre le ha X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietrod'Aragona (X, 7); ma può anche far ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] d'ogni vigore»; e «miseri» sono quei prìncipi mondani (come Carlo II d'Angiò, re di Napoli, e Federico II d'Aragona bensì anche alle pietre, alle piante, . 798 sgg
[76] Cfr. A. PARRONCHI, Perspettiva, in ED, IV, pp. 438-9.
[77] Cfr. la nota 1 a p. ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] d'Aragona, figlia di Manfredi, che viene a scardinare l'opera di Carlo d e non nella forza umana, di Pietro, del quale il papa pretende di XXI, 8, London 1891.
Nicola da Calvi, Vita Innocentii IV, a cura di F. Pagnotti, "Archivio della Società ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] indirizzò all'arcivescovo di Creta Pietro Donato e l'orazione In , presso la corte del re Alfonso d'Aragona, raccomandato dal Valla, amico del padre il suo insegnamento a Verona, in Verona e il suo territorio, IV, 2, Verona 1984, pp. 31-50; M. Tavoni, ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] la battaglia navale di Capo d'Orso (ibid., IV, p. 53). Il G congregazione dei deputati per la Fabbrica di S. Pietro. Nel decennio compreso tra il 1534 e il di Poggioreale e la Duchesca di Alfonso II d'Aragona in una descrizione di P. G.: moduli ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] inviata da Lorenzo a Federigo d'Aragona intorno al 1476-1477. Ma letterati del tempo, dal Ficino a Pietro Bembo.
Nel Cinquecento, mentre sull'opera Il P. e il suo tempo, Atti del IV convegno internazionale di studi sul Rinascimento, Firenze 1957, ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] per il De tumulis, vi furono spostati da Pietro Summonte, che dopo la morte del poeta ne , donde dipoi il re lo fece trarre» (IV, n. 141, p. 320); cosa della delle nozze tra Battistina Cibo e Luigi d’Aragona già a suo tempo negoziata da Pontano. ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] da Giulio Camillo per conto di Pietro Bembo, e postillata dagli stessi , cui l'aveva 'commissionata' Federico d'Aragona. Del codice si perdono le tracce Riproduzione fotografica, a cura di L. Leonardi, IV, Firenze 2000-2001. In particolare su L cf ...
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