MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] si insediò fin dall’inizio di giugno, con l’aiuto di M., in S. Pietro, mentre Clemente III si rifugiò nella chiesa di S parole dell’eremita Giovanni di Marola spinsero M. a continuare la guerra.
Nell’autunno Enrico IV, lasciato l’infruttuoso assedio ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] riconosce nel Papa, erede di Pietro (che fu apostolo e primo vescovo sua successiva uscita, nella quale incontra un eremita, gli fa capire quale sia la strada e perciò non ha bisogno di essere dimostrata. L'uomo è libero di seguirla o meno, perché ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] dei frati minori di Lavaur, fu stabilito che l'abate Pietro di Joncels avrebbe dovuto restituire agli altri abati e decisivo intervento della Santa Sede in favore dei primi eremi della riforma dell'Ordine francescano (Osservanza), iniziata da Paolo ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] oltre a firmare la pala con i Santi Antonio abate e Paolo eremita della parrocchiale di Pietra Ligure, gli furono corrisposte 430 lire dai protettori del Banco di S. Giorgio per l’esecuzione della pala con la Madonna Regina di Genova con Gesù Bambino ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] "viva voce di tal Giovanni abissino eremita dell'ordine di s. Antonio", l'inclinazione a verseggiare, la frequentazione di dell'interdetto, e questo è già stato affisso a S. Pietro.
Rientrato a Venezia, ove risulta nuovamente savio del Consiglio, è ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] Monte Sant'Angelo.
Già in precedenza, il 15 febbr. 1271, durante l'assenza del padre che si era recato a Roma, C. aveva svolto viaggio e, passando per Sulmona, dove fece visita all'eremitaPietro del Morrone, giunse infine a Napoli. Poco tempo dopo ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] (5 luglio 1294).
Iacopone, mentre aveva espresso sfiducia nell'eremita abruzzese al momento della sua elezione (54 = 52), ospitati presso l'Ordine dei celestini fondato da Pietro da Morrone, probabilmente non lontano dall'Aquila. L'appoggio del ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] vita religiosa; dovunque si attribuirono, con un successo spesso straordinario, l'ufficio della predicazione di terra in terra e di città in città; eremita fu appunto quel Pietro d'Amiens, famosissimo per aver predicato la crociata in Francia all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] prima metà del Seicento spicca per l’originalità dei suoi contributi Pietro Castelli, che insegnò medicina a Roma a Napoli, all’inizio del 17° sec., fra’ Donato d’Eremita produceva medicine spagiriche a base di minerali e metalli nella spezieria del ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] , quando Carlo I, in procinto di recarsi al duello con Pietro III d'Aragona, lasciò la reggenza al figlio, nominandolo suo direttive della politica angioina, anche se l'elezione dell'eremitaPietro da Morrone riuscì in definitiva altrettanto ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
precrociata
s. f. [comp. di pre- e crociata1]. – Nella storiografia, termine con cui è stata designata, per distinguerla dalle altre crociate, la spedizione per la liberazione del Santo Sepolcro guidata da Pietro l’Eremita e Gualtieri Senzaveri...