MAFFEI, Antonio
Elisabetta Scarton
Primogenito di Gherardo di Giovanni e di Lucia di Giovanni Seghieri da Volterra, nacque, probabilmente a Roma, alla fine degli anni '40 del XV secolo.
La famiglia [...] (Fiume) in memoria del cardinale Pietro Riario, morto nel 1474.
Nel 1478 si colloca l'evento che portò il M. alla clamorosamente mancato l'obiettivo, il M. riparò nella badia fiorentina e per qualche giorno vi si nascose travestito da eremita, ma ...
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CAFFE, Jean-Antoine-Jerôme (Antonio)
Pietro Stella
Figlio di Pierre e di Louise Seyn (Sayn, Sain), fratello di Anselmo, nacque a Chambéry probabilmente il 1º gennaio 1737 e venne battezzato con il il [...] fu coinvolto nell'accusa di giansenismo per aver applicato l'etichetta di "venefici", nella biblioteca dei domenicani a concedeva licenza di rimanere nella diocesi di Noli come eremita ("in conventu parisiensi degens": supplica alla S. Penitenzieria ...
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NICOLA da Forca Palena
Giovanna Casagrande
NICOLA da Forca Palena. – Nacque a Forca (Chieti) intorno al 1349.
La notizia si desume da Flavio Biondo che nella Italia illustrata (Basilea 1559, p. 339), [...] di Nicola furono segnati da un altro evento di notevole importanza: l’unione con la congregazione di eremiti fondata dal beato Pietro Gambacorta da Pisa (girolamiti). Forse i due eremiti si erano incontrati a Roma nel 1425, tuttavia solo nel 1446 ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] 12 sett. 1675). Nel 1691 Nicola s'impegnava con d. Celestino Tirano a realizzare un paliotto d'argento per l'altare maggiore di S. Pietro a Maiella. Nel '92 eseguì otto candelieri d'argento per il monastero di S. Francesco a Pontecorvo (Ibid., Banco ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Rinaldo, detto Rinaldo o Rainaldo da Calvi
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1475: il padre Pancrazio, pittore, si era sposato intorno al 1470; [...] l'alto Lazio e l'Umbria meridionale. Nel 1514 gli venne commissionata dal vescovo di Narni, Pietro e Giovanni Battista, a destra i Ss. Caterina d'Alessandria e Paolo Eremita; nel catino, il Compianto su Cristo morto; nell'arcone, figure di Santi ...
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NEVOLONE, beato
Alberto Cadili
NEVOLONE (Novellone), beato. – Scarse sono le notizie biografiche su questo beato, che nacque a Faenza agli inizi del XIII secolo.
Tutte le informazioni di qualche fondamento [...] vengono fornite dal cronista coevo Pietro Cantinelli. Una Vita antica da questi ricordata è presto andata perduta e sopravvivono solo l’appartenenza minoritica (ibid., p. 55).
Morì a Faenza il 27 luglio 1280 (Cantinelli) presso il locus dell’eremita ...
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FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] ovali raffiguranti i Misteri del Rosario. L'attività del F. è attestata al di là dello stretto ambito territoriale forlivese anche in Toscana. Anzitutto "nel 1744 terminò la tavola della cella di S. Pietro nell'Eremo di Camaldoli e fu sostituita ad ...
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BEMBO, Francesco
Giuliano Lucchetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei SS. Apostoli, intorno alla metà del sec. XIV, da un ramo della famiglia patrizia dei Bembo. Il padre Giovanni lo avviò agli [...] sett. 1401 il B. ricevette dalle mani del doge Michele Steno l'investitura temporale.
I biografi sono concordi nell'esaltare la pietà e ' Rizardi, eremita agostiniano. Il B. morì il 6 sett. 1416 e fu sepolto nella cattedrale di S. Pietro di Castello. ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Giovane (detto Giovan Battista dei Pittori)
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, il 15 febbr. 1539, da Raffaele e da Barbara Baruffaldi. Benché anche il padre non fosse digiuno [...] comunale di Faenza; Consegna delle chiavi a s. Pietro (1590), tela nella chiesa arcipretale di S. Pier Pinacoteca comunale, ora depositato presso l'oratorio di S. Rocco di Faenza; S. Antonio coi ss. Ilario, Paolo eremita e Francesco (1613), nella ...
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ARNOLFO
Ovidio Capitani
Nipote di Guido da Velate, nel 1059, durante la missione di Pier Damiani a Milano, di cui egli rese ampia relazione a Ildebrando nell'Actus mediolanensis, fuconsiderato dall'eremita [...] consilio domni Christophori abbatis" (si tratta dell'abate di S. Pietro e Paolo di Cremona: su cui si vedano notizie anche in P 113).
Fonti e Bibl.: Codex diplomaticus Cremonae, a cura di L. Astegiano,I,Augustae Taurinorum 1895; G. Meyer von Knonau, ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
precrociata
s. f. [comp. di pre- e crociata1]. – Nella storiografia, termine con cui è stata designata, per distinguerla dalle altre crociate, la spedizione per la liberazione del Santo Sepolcro guidata da Pietro l’Eremita e Gualtieri Senzaveri...