D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] 12 sett. 1675). Nel 1691 Nicola s'impegnava con d. Celestino Tirano a realizzare un paliotto d'argento per l'altare maggiore di S. Pietro a Maiella. Nel '92 eseguì otto candelieri d'argento per il monastero di S. Francesco a Pontecorvo (Ibid., Banco ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Rinaldo, detto Rinaldo o Rainaldo da Calvi
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1475: il padre Pancrazio, pittore, si era sposato intorno al 1470; [...] l'alto Lazio e l'Umbria meridionale. Nel 1514 gli venne commissionata dal vescovo di Narni, Pietro e Giovanni Battista, a destra i Ss. Caterina d'Alessandria e Paolo Eremita; nel catino, il Compianto su Cristo morto; nell'arcone, figure di Santi ...
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FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] ovali raffiguranti i Misteri del Rosario. L'attività del F. è attestata al di là dello stretto ambito territoriale forlivese anche in Toscana. Anzitutto "nel 1744 terminò la tavola della cella di S. Pietro nell'Eremo di Camaldoli e fu sostituita ad ...
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BEMBO, Francesco
Giuliano Lucchetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei SS. Apostoli, intorno alla metà del sec. XIV, da un ramo della famiglia patrizia dei Bembo. Il padre Giovanni lo avviò agli [...] sett. 1401 il B. ricevette dalle mani del doge Michele Steno l'investitura temporale.
I biografi sono concordi nell'esaltare la pietà e ' Rizardi, eremita agostiniano. Il B. morì il 6 sett. 1416 e fu sepolto nella cattedrale di S. Pietro di Castello. ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Giovane (detto Giovan Battista dei Pittori)
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, il 15 febbr. 1539, da Raffaele e da Barbara Baruffaldi. Benché anche il padre non fosse digiuno [...] comunale di Faenza; Consegna delle chiavi a s. Pietro (1590), tela nella chiesa arcipretale di S. Pier Pinacoteca comunale, ora depositato presso l'oratorio di S. Rocco di Faenza; S. Antonio coi ss. Ilario, Paolo eremita e Francesco (1613), nella ...
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ARNOLFO
Ovidio Capitani
Nipote di Guido da Velate, nel 1059, durante la missione di Pier Damiani a Milano, di cui egli rese ampia relazione a Ildebrando nell'Actus mediolanensis, fuconsiderato dall'eremita [...] consilio domni Christophori abbatis" (si tratta dell'abate di S. Pietro e Paolo di Cremona: su cui si vedano notizie anche in P 113).
Fonti e Bibl.: Codex diplomaticus Cremonae, a cura di L. Astegiano,I,Augustae Taurinorum 1895; G. Meyer von Knonau, ...
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CANIGIANI, Barduccio
Julius Kirshner
Nato intorno alla metà del XIV secolo da Piero di Donato, il C. proveniva da un'antica famiglia patrizia di Firenze imparentata con la madre del Petrarca, Eletta [...] spirituali. Da giovane fu un seguace dell'eremita don Giovanni dalle Celle di Vallombrosa, che ". Il C. tuttavia è noto soprattutto per l'attività svolta al fianco di s. Caterina di una monaca del convento di S. Pietro a Monticolli, vicino Firenze. La ...
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CINI, Giovanni (Giovanni della Pace), beato
Michele Franceschini
Nacque a Pisa, probabilmente intorno al 1270, da umile famiglia; per vivere, infatti, si arruolò come soldatus o stipendiario al servizio [...] solamente una finestrella; ignoto è l'anno della sua morte.
Fu S. Giovanni Evangelista, soppressa da Pietro Leopoldo I di Toscana nel 1785, serafico, il beato G. C. confessore pisano soldato ed eremita, Quaracchi 1906; Butlers' lives of the saints, a ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] Vite de' Pontefici da s. Pietro a Clemente VIII,che il B. fece seguito, tra il 1584 e il 1589, l'edizione delle liriche; nel 1586 le Rime di Tasso Madrigali a sei voci di Girolamo Belli (1583), di Giulio Eremita (1584), di G. B. Gabella (1585). Dal ...
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BERNARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque, non sappiamo dove, intorno alla metà del sec. XI. I bollandisti, cui è dovuta l'edizione degli Atti, anonimi, della vita di B., non danno peraltro alcuna notizia [...] genn. 1118), il quale avrebbe dato a B. l'assenso; che però il trasferimento stesso, o almeno di s. Martino (o Marzio) eremita del monte Massico, redatti - secondo Vita di s. Martino scritta da Pietro Diacono di Montecassino (Acta Sanctorum octobris ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
precrociata
s. f. [comp. di pre- e crociata1]. – Nella storiografia, termine con cui è stata designata, per distinguerla dalle altre crociate, la spedizione per la liberazione del Santo Sepolcro guidata da Pietro l’Eremita e Gualtieri Senzaveri...