Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] divise la cristianità occidentale, furono canonizzati nel 1519 l’eremita calabrese Francesco di Paola (m. nel 1507), segue si veda R. Rusconi, Santo Padre. La santità del papa da san Pietro a Giovanni Paolo II, Roma 2010, pp. 33-50, 123-168.
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] restaurazione? La cristianità nel passaggio dal primo al secondo millennio: persistenze e novità, Negarine di S. Pietro in Cariano 2006; R. Benericetti, L’eremo e la cattedra. Vita di san Pier Damiani, Milano 2007; P. Licciardello, Il culto dei santi ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] , 1032-1046 circa). Consigliatosi con l'eremita "cittadino" Teuzone, G. denunciò l'abate e il vescovo sulla piazza fuoco: di fronte al monastero di Settimo un monaco di nome Pietro (poi detto Igneo), incaricato da G., attraversò le cataste infuocate ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] conversazioni fra il pontefice e il suo diacono, evocando l'eremita Martino, vissuto in Campania sul monte Marsico. Nel 585 e Ippolito alla sua sinistra e alla sua destra i ss. Pietro e Lorenzo, e papa P., unico personaggio privo di aureola, che ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] avevano goduto prima di lui gli arcicancellieri Uberto di Parma e Pietro di Pavia.
La morte di Teofane, il 15 giugno 991, di assumere la guida di un monastero romano, offerta che l'eremita rifiutò. Nel maggio 998 si riunì in una chiesa romana, ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] , rimise tutto nelle mani del vescovo di Grosseto Pietro, il quale a sua volta nominò, nel maggio suoi 70 anni, I, Pisa 1991, pp. 47-50; E. Susi, L'eremita cortese. San Galgano fra mito e storia nell'agiografia toscana del XII secolo, Spoleto ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] giuridico, gli eremiti di Paola avrebbero dovuto essere assimilati ai seguaci di Pietro Gambacorta da Pisa Scribit ad nos, del 6 luglio 1483, Sisto IV invitò l'eremita a non insinuare scrupoli nella coscienza del re. Ulteriori istruzioni furono ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] Arabi, E. intraprese un pellegrinaggio alle tombe degli apostoli Pietro e Paolo a Roma. Qui condusse, all'inizio da Saline dove aveva vissuto il suo predecessore. All'inizio visse con l'eremita Cosma ed il suo discepolo Vitalio in una grotta. Quando ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] Giuda, I e II Giovanni, l’Apocalisse; ma l’inclusione di testi quali Sapienza, Apocalisse di Pietro, Pastore di Erma (i due eremita, tra gli episodi più noti sono la guarigione del figlio della vedova, l’incontro con l’angelo nel deserto, l’ ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] dell’età del Ferro (Monte Puntiglio, Pietra Panetta, Morrone dell’Eremita), esistono depositi di ceramica votiva, crisi aperta nel 1321, quando Giovanni XXII ordinò che l’abbazia divenisse cattedrale, l’abate vescovo e i monaci canonici, M. tornò ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
precrociata
s. f. [comp. di pre- e crociata1]. – Nella storiografia, termine con cui è stata designata, per distinguerla dalle altre crociate, la spedizione per la liberazione del Santo Sepolcro guidata da Pietro l’Eremita e Gualtieri Senzaveri...