BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] così vivo da fargli concepire per un momento l'idea di abbandonare l'eremo. La tentazione fu da lui vinta rotolandosi su del primo vescovo della cristianità e consacrata dalle tombe di Pietro e Paolo.
All'indomani dall'entrata di Totila in Roma ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] riconosce nel Papa, erede di Pietro (che fu apostolo e primo vescovo sua successiva uscita, nella quale incontra un eremita, gli fa capire quale sia la strada e perciò non ha bisogno di essere dimostrata. L'uomo è libero di seguirla o meno, perché ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] dei frati minori di Lavaur, fu stabilito che l'abate Pietro di Joncels avrebbe dovuto restituire agli altri abati e decisivo intervento della Santa Sede in favore dei primi eremi della riforma dell'Ordine francescano (Osservanza), iniziata da Paolo ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] Arras), infestata da briganti, un eremita di nome Roberto e si unirono a lui. I tre eremiti costruirono un oratorio in onore della una nuova chiesa in pietra al posto del primo oratorio in legno. Nella controversia con l'abbazia benedettina di Mont- ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] del sec. 8°, i ss. Platone, Teodoro Studita e Pietro d'Atroa, non restano oggi che poche vestigia, relative soprattutto a Nea Sion, estremo rifugio di Neofito contro l'affollamento del suo eremo.In questo periodo la fiorente tradizione monastica ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] Da questa fonte, nonostante l'evidente intento di 'normalizzare' l'esperienza di eremita, predicatore e riformatore di all'abate di Pulsano affinché, insieme all'abate di S. Pietro di Torremaggiore, risolvesse una vertenza aperta tra S. Leonardo di ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] periodo, in cui F. visse e si vestì da eremita, si colloca il rivolgimento interiore scandito dall'appello del Crocifisso sinistra di F. ma con la destra. L'esito finale, come per es. l'affresco di Pietro Lorenzetti, del secondo decennio ca. del sec. ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] vescovo di Jaen, Alfonso Pecha, che si era fatto eremita al seguito della santa (sulla canonizzazione di s. Brigida raccolte con grande zelo dal Pecha - con l'aiuto di suo fratello Pietro, monaco nella diocesi di Toledo - per giustificare ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] la sua attività di proselitismo, il G. cominciò a meditare la possibilità di abbandonare l'eremo. Già il 7 febbr. 1515 aveva ottenuto, grazie all'intercessione di Pietro Bembo, un breve papale che concedeva a lui e ad alcuni monaci di poter ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] , di questa interessante figura di monaco ed eremita - caratteristica l'alternanza continua tra i due stati -, costruttore Il documento più antico del monastero di Sora è l'atto di donazione di Pietro di Rainerio e della moglie Duoda del 1030, che ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
precrociata
s. f. [comp. di pre- e crociata1]. – Nella storiografia, termine con cui è stata designata, per distinguerla dalle altre crociate, la spedizione per la liberazione del Santo Sepolcro guidata da Pietro l’Eremita e Gualtieri Senzaveri...