Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] guerra mondiale: nel 1921 i camaldolesi di Toscana fondavano l’eremo di Notre-Dame de Pitié presso Roquebrune, in dei Camaldolesi don Benedetto Calati e nell’ottobre 1962 a San Pietro di Sorres (Sassari). Ne derivarono in seguito due volumi che ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] a Venezia, si veda l'illustrazione dello Scivias, tav. 5, e le a. alate di Pietro e Paolo nel polittico Stefaneschi New York, Pierp. Morgan Lib., M. 641, c. 23v; Paolo eremita a S. Angelo in Formis; Lazzaro sul capitello di Vézelay). Conformemente ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] Damiani dopo una missione compiuta dallo stesso eremita a Milano: esclusa quasi definitivamente la Wiberto era stato consacrato papa e intronizzato in S. Pietro (27 marzo 1084), solo l'intervento dei Normanni di Roberto il Guiscardo salvò G. ...
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(gr. ἄρχων)
Religione
Nel linguaggio religioso del mondo ellenistico, essere di natura inferiore alla divina, ma superiore all’umana. Possono essere angeli che attorniano Dio o esseri ostili all’uomo [...] è nella setta gnostica degli arcontici, fondata da un eremita di nome Pietro e diffusa in Palestina e in Armenia nel 4° sei tesmoteti (custodi delle leggi). In origine potevano rivestire l’arcontato solo gli eupatridi, con la riforma di Solone ( ...
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Cardinale (n. prob. Roma 1225 circa - m. Perugia 1294) della famiglia di Frangipane. Compiuti gli studî teologici a Parigi, fu creato cardinale (1278) dallo zio, papa Niccolò III, e impiegato in molte [...] pacificazione delle fazioni cittadine) al fine di allargare l'influenza della Chiesa nell'Italia centrale. Sua fu la proposta che avviò l'elezione, nel conclave di Perugia, dell'eremitaPietro da Morrone a pontefice (Celestino V) per superare ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] successore Leone54. Ancora nel VI secolo resta traccia di eremiti urbani: è il caso di Ingenuo, che sceglie una ., II, Naissance d’une chrétienté (250-430), éd. par Ch. Pietri, L. Pietri, Paris 1995, pp. 719-745 (trad. it. Il monachesimo orientale, ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] Da questa fonte, nonostante l'evidente intento di 'normalizzare' l'esperienza di eremita, predicatore e riformatore di all'abate di Pulsano affinché, insieme all'abate di S. Pietro di Torremaggiore, risolvesse una vertenza aperta tra S. Leonardo di ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
precrociata
s. f. [comp. di pre- e crociata1]. – Nella storiografia, termine con cui è stata designata, per distinguerla dalle altre crociate, la spedizione per la liberazione del Santo Sepolcro guidata da Pietro l’Eremita e Gualtieri Senzaveri...