CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] , Gabriella, promessa sposa il 9 aprile del 1387 a maestro Pietro, fisico, fratello di quel Bartolomeo Parentucelli da cui sarebbe nato non agli Anziani ma privatamente a Filippo. E quando il Lando ebbe il prezzo della sua delazione, ben 2.000scudi, ...
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NIZZOLI, Mario
Margherita Palumbo
NIZZOLI (Nizolio), Mario. – Nacque nel 1488 a Boretto, borgo nei pressi di Brescello (Reggio Emilia), da famiglia di condizione modesta.
Scarse le notizie sulla formazione, [...] del figlio di Lucrezio Gambara e di Taddea Del Verme. Ortensio Lando inserì il suo nome nei Sette libri de’ cathaloghi (Venezia negli anni in rapporti epistolari. Per gli eredi di Pietro Ravani curò una nuova edizione emendata del Thesaurus linguae ...
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RULLO, Donato
Marco Iacovella
– Nacque a Lecce nei primi anni del XVI secolo, in una famiglia con grandi risorse terriere e finanziarie. Tali proprietà furono presto affidate all’amministrazione di [...] 1977, pp. 126, 263 s., 270-272; P. Simoncelli, Pietro Bembo e l’evangelismo italiano, in Critica storica, XV (1978), pp pp. 48 s.); A. Brucioli, Dialogi, a cura di A. Landi, Napoli-Chicago 1982, pp. 277-279; Corrispondenza Giovanni Della Casa - ...
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UDALRICO
Giovanni Araldi
(Oldericus, Oudalricus, Uldaricus, Gualdaricus, Waldaricus ecc.). – Nacque in Baviera (s’ignora il luogo esatto) presumibilmente entro i primi due decenni dell’XI secolo. Nulla [...] nuovo a Benevento: nel sinodo convocato dal papa nella chiesa di S. Pietro presso il fiume Sabato (tra i presenti vi era Alfano di Salerno) , Lucera, Tertiveri e Ascoli Satriano; i primi due, Lando e Landolfo, accusati di simonia, e il terzo, di ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] tutta la loro vita il fratello Gregorio e il cugino Nanni di Lando.
Avviato alla mercatura, il B. viene per la prima volta menzionato . Vi aveva fondato due compagnie commerciali, la prima con Pietro Civitella (1411-1413), la seconda con i nipoti; ma ...
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ROSSI DI MONTELERA, Carlo Teofilo
Adriana Castagnoli
– Nacque a Chieri il 27 ottobre 1865, figlio di Luigi e di Marianna Barberis.
A diciassette anni conquistò la medaglia d’oro per la letteratura nel [...] ; Rossi con un padiglione realizzato dall’architetto e ingegnere Pietro Fenoglio, il più noto interprete del liberty torinese e generazione ovvero ai cugini Theo, Metello, Napoleone e Lando, figli rispettivamente di Cesare, Carlo Teofilo, Ernesto ed ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] , dalla vedova e dai figli del G., il blocco di pietra d'Istria per trarne il suo S. Sebastiano, oggi sull'altare Giacomo a Rialto e i rilievi militari andati dispersi già nella cappella Lando in S. Antonio di Castello.
Il G. morì a Venezia tra ...
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Baldo d'Aguglione
Arnaldo D'addario
Giurista e uomo politico (sec. XIII-XIV); ebbe particolare rilievo nella Firenze di D. e nella stessa vita del poeta. La sua famiglia era di origine contadina e proveniva [...] . (un Chele del fu ser Guarnieri e un Piero del fu Lando d'Aguglione) si trova, insieme con quello della moglie, in un , XVIII, ibid. 1749, 75 ss.; L. Biadi, Memorie di San Pietro in Bossolo e dei paesi adiacenti nella valle dell'Elsa, ibid. 1848, ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] , e il 18 nov. 1227 nella basilica di S. Pietro a Roma rinnovò solennemente la scomunica già inflitta a Federico ad Francia, nei pressi del monastero borgognone.
Dopo la morte di Lando da Messina il F. era divenuto l'alto prelato più illustre ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] 127, 142 s.); La fondazione dell'Ordine dei servi di Maria (Ciro Lando [pseud. di Carlo Doni]; Todi 1699, e S. Giovanni dei pp. 160, 163; H.J. Marx, Die Musik am Hofe Pietro Kardinal Ottobonis unter A. Corelli, in Analecta musicologica, V (1968 ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...