DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] 1540 a Trieste, dove era stato chiamato dal vescovo Pietro Bonomo, simpatizzante per la Riforma: una parte dell' pp. 55-67; U. Rozzo, Incontri di G. da Milano: Ortensio Lando, ibid., 140 (1976), pp. 77-108; Id., Vicende inquisitoriali dell'eremitano ...
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FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] , trovandosi in Levante con i sindaci e provveditori Alvise Lando e Antonio Vitturi.
Non aveva che diciassette anni, e di recarsi a Chioggia per collaborare col podestà Pietro Contarini, incaricato di organizzare il trasferimento della cavalleria ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] cultura veneziana – e per di più a prezzi contenuti – è evidente nella Madonna col Bambino, s. Pietro e Simone Lando (Berlino, Staatliche Museen).
Commissionato da Lando a sigillo di una felicissima congiuntura che lo portò nel giro di due anni all ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] fu, nel 1306, un cugino del padre del G., Pietro di Rolando Gatti detto Frate Guercio, il quale ricoprì la Fazio erano morti prima di lui, ma restavano Teodora, Rolando o Lando e Guglielmo Costa) e i loro discendenti vennero banditi dalla città ...
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SPRETI, Desiderio
Leardo Mascanzoni
– Nacque a Ravenna nel 1414 da un certo Desiderio Spreti (dottore in legge e successivamente ecclesiastico dopo la vedovanza, appartenente a una famiglia aristocratica [...] Giovanni Antonio Marcello, oratore a Ravenna nel 1440, e Vitale Lando, podestà della città nel 1461-62: forse Spreti mutò 1457, e a esso è da ricollegare una lettera di Spreti a Pietro Zorzi di Venezia (8 ottobre 1457), mentre un altro è a Roma ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] sorto sulla terapia più opportuna per curare il patrizio G. Lando.
Sempre in merito a questa vicenda, intorno al 1668, da un'opera non pubblicata dal c. re F. (secondo Di Pietro cavaliere Fuoli), Venetia 1830; M.V. Vercellini, Le glorie degli ...
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VISCONTI, Ambrogio
Daniele Bortoluzzi
– Figlio illegittimo di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario) e di Beltramola de Grassi (frutto della relazione furono anche Enrica, Margherita, Estorre, Isotta [...] un anno dopo grazie alle pressioni del re di Cipro Pietro di Lusignano.
Nel 1365 Ambrogio Visconti, grazie al finanziamento beni che i reggiani avevano impegnato con gli uomini di Lucio Lando e lui stesso si radicò in città entrando in possesso di ...
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BRUNELLI
LLuzzati
Famiglia di mercanti lucchesi attivi nella seconda metà del secolo XIV. In origine consorti dei Moriconi (come risulta anche dalla residenza in Lucca nelle contrade di S. Quirico all'Olivo [...] a Bruges, a Londra e a Parigi, dei figli di Cosciarino di Pietro (morto prima del 1361), Piero, Luiso, Nese e Tommasino. Il . Nel 1371 era associato, insieme con i fratelli, a Lando Moriconi; nell'anno successivo il Moriconi era uscito dalla ditta ...
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ZAMBOTTI, Giovanni (Giovanni da Mantova)
Emanuele Fontana
– Nacque probabilmente a Mantova tra il 1344 e il 1349, da genitori ignoti; appartenne a una famiglia che già ai primi del Trecento, durante [...] Stato pontificio (giugno 1405).
Il 3 marzo 1406, dopo la morte di Pietro Cocco (1400-06), Zambotti fu eletto dal papa patriarca di Grado e V) e riuscì a sventare la minaccia di Francesco Lando, un navigato ecclesiastico veneziano che sin dal 1383 era ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] di lettore d'umanità a Capodistria. Il 2 nov. 1527 Pietro Bembo, suo corrispondente, tentò di convincere il riformatore dello Studio del Nogarola e di altri letterati, tra cui Ortensio Lando, applicò per primo il volgare alla didattica del latino. ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...