BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] tutta la loro vita il fratello Gregorio e il cugino Nanni di Lando.
Avviato alla mercatura, il B. viene per la prima volta menzionato . Vi aveva fondato due compagnie commerciali, la prima con Pietro Civitella (1411-1413), la seconda con i nipoti; ma ...
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ROSSI DI MONTELERA, Carlo Teofilo
Adriana Castagnoli
– Nacque a Chieri il 27 ottobre 1865, figlio di Luigi e di Marianna Barberis.
A diciassette anni conquistò la medaglia d’oro per la letteratura nel [...] ; Rossi con un padiglione realizzato dall’architetto e ingegnere Pietro Fenoglio, il più noto interprete del liberty torinese e generazione ovvero ai cugini Theo, Metello, Napoleone e Lando, figli rispettivamente di Cesare, Carlo Teofilo, Ernesto ed ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] , dalla vedova e dai figli del G., il blocco di pietra d'Istria per trarne il suo S. Sebastiano, oggi sull'altare Giacomo a Rialto e i rilievi militari andati dispersi già nella cappella Lando in S. Antonio di Castello.
Il G. morì a Venezia tra ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] , e il 18 nov. 1227 nella basilica di S. Pietro a Roma rinnovò solennemente la scomunica già inflitta a Federico ad Francia, nei pressi del monastero borgognone.
Dopo la morte di Lando da Messina il F. era divenuto l'alto prelato più illustre ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] 127, 142 s.); La fondazione dell'Ordine dei servi di Maria (Ciro Lando [pseud. di Carlo Doni]; Todi 1699, e S. Giovanni dei pp. 160, 163; H.J. Marx, Die Musik am Hofe Pietro Kardinal Ottobonis unter A. Corelli, in Analecta musicologica, V (1968 ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] , una catena di oro del valore, secondo il rappresentante veneto Pietro Duodo, di 800 talleri - lo nomina, il 3 genn. lett. del 14 marz0 1615 del provveditore generale in Terraferma A. Lando, e 51 e 52, passim in lettere del provveditore generale in ...
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MIGLIORI, Francesco
Mattia Biffis
MIGLIORI (Meliori), Francesco. – Non si conoscono data di nascita ed estremi anagrafici di questo pittore, attivo pressoché unicamente a Venezia nella prima metà del [...] nel contesto veneziano all’inizio del Settecento, ostacolando la possibilità di ricondurre l’educazione del M Non datata, ma anteriore alla visita pastorale del patriarca di Venezia Pietro Barbarigo nel 1718, è l’ancona con l’Assunzione della Vergine ...
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VALLARESSO, Fantino
Eleftherios Despotakis
VALLARESSO (Valaresso), Fantino. – Figlio di Vittore, di nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia, con ogni probabilità negli anni 1392/1393. L’identità [...] Vallaresso all’arcivescovado di Creta al posto di Pietro Donà, a sua volta trasferito alla sede vescovile σύνοδοι τοῦ Γερόλαμο Λάντο (1467-1474-1486) (I Sinodi di Girolamo Lando), Athina 1933, pp. 19-69; Epistolae pontificiae ad Concilium Florentinum ...
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STEFANO da Fossanova
Antonio Antonetti
STEFANO da Fossanova (Stefano da Ceccano). – Appartenente alla famiglia comitale dei da Ceccano, nacque certamente prima del 1181, probabilmente negli anni Settanta [...] , non è ancora possibile stabilire l’identità dei genitori; noti sono invece il fratello Ruggero, il cugino Lando e i nipoti Pietro e Stefano.
Sull’inizio della sua carriera ecclesiastica non si hanno notizie sicure. Fu monaco cistercense, ma ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] in seguito alla conferma della "Tasca" biennale decisa dal Consiglio generale, il F. fu chiamato a far parte, insieme con Pietro Gentili e con Bartolomeo Nutini, di una commissione, cui era stato delegato il compito di risolvere in modo definitivo la ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...