FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] , trovandosi in Levante con i sindaci e provveditori Alvise Lando e Antonio Vitturi.
Non aveva che diciassette anni, e di recarsi a Chioggia per collaborare col podestà Pietro Contarini, incaricato di organizzare il trasferimento della cavalleria ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] cultura veneziana – e per di più a prezzi contenuti – è evidente nella Madonna col Bambino, s. Pietro e Simone Lando (Berlino, Staatliche Museen).
Commissionato da Lando a sigillo di una felicissima congiuntura che lo portò nel giro di due anni all ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] fu, nel 1306, un cugino del padre del G., Pietro di Rolando Gatti detto Frate Guercio, il quale ricoprì la Fazio erano morti prima di lui, ma restavano Teodora, Rolando o Lando e Guglielmo Costa) e i loro discendenti vennero banditi dalla città ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] sorto sulla terapia più opportuna per curare il patrizio G. Lando.
Sempre in merito a questa vicenda, intorno al 1668, da un'opera non pubblicata dal c. re F. (secondo Di Pietro cavaliere Fuoli), Venetia 1830; M.V. Vercellini, Le glorie degli ...
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BRUNELLI
LLuzzati
Famiglia di mercanti lucchesi attivi nella seconda metà del secolo XIV. In origine consorti dei Moriconi (come risulta anche dalla residenza in Lucca nelle contrade di S. Quirico all'Olivo [...] a Bruges, a Londra e a Parigi, dei figli di Cosciarino di Pietro (morto prima del 1361), Piero, Luiso, Nese e Tommasino. Il . Nel 1371 era associato, insieme con i fratelli, a Lando Moriconi; nell'anno successivo il Moriconi era uscito dalla ditta ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] di lettore d'umanità a Capodistria. Il 2 nov. 1527 Pietro Bembo, suo corrispondente, tentò di convincere il riformatore dello Studio del Nogarola e di altri letterati, tra cui Ortensio Lando, applicò per primo il volgare alla didattica del latino. ...
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FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] dogi Nicolò Tron (nel 1471), Nicolò Marcello (1473), Pietro Mocenigo (1474) e Andrea Vendramin (1476). D'altronde, non meno importanti di Triadano Gritti, Francesco Sanuto, Vitale Lando e Candiano Bollani, coi quali divise compiti e responsabilità ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] corte del principe di Salerno Ferrante Sanseverino e poteva ascoltare le prediche dell'Ochino e quelle di Pietro Martire Vermigli. Nel 1540 Lando lo annovera perciò, insieme con Ludovico Buonvisi, fra i più convinti erasmiani d'Italia e afferma che ...
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DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] a Padova come professore, chiamato a succedere a Bassiano Lando nella lettura di medicina teorica, straordinaria in secondo luogo, Erasto, di passaggio per Francoforte, dal libraio veneziano Pietro Longo, e a prima lettura Erasto rimase impressionato ...
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FRANCIOTTI (Franchetti, Franciotto) Nicolao (Niccolò,Nicolas)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca, probabilmente nel 1493, da Stefano di Gian Piero e da Angela di Battista di Poggio.
La famiglia [...] XVIII di un ms. del XVI), p. 93; O. Lando, Lettere di molte valorose donne…, Vinegia 1549, pp. 100v-101r , 58v, 75v-76r, 113r, 124v-125r, 188rv, 284v, 308r; Lettere scritte a Pietro Aretino, a cura di T. Landoni, Bologna 1873-75, I, pp. 303-315; ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...