MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] primi mesi del 1508, nell'ottobre dello stesso anno fu inviato nuovamente a Faenza, dove con il provveditore PietroLando organizzò la difesa della Romagna nel contesto delle operazioni legate al trattato di Cambrai e alla grande Lega antiveneziana ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] della commissione incaricata di "andar a riveder la nova fortezza di Palma".
Il C. vi si reca, coi colleghi PietroLando, Alvise Mocenigo e Alvise Priuli, per indagare sugli eventuali abusi avvenuti nel corso dei lavori; ché, rivelatosi difettoso il ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] alla presenza del doge Michele Steno (Sermo ... in celebritate exequiarum q. nobilissimi viri d. Vitalis Lando). Ildiscorso fu poi dedicato dal D. a PietroLando ed è giunto fino a noi. Si tratta di uno dei molti sermones che, come attesta Francesco ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] prudenziale per evitare nuove sconfitte e non irritare le già ostili potenze europee, assieme a Marco Bolani, PietroLando e Paolo Pisani sostenne la necessità d'iniziare quella controffensiva che di fatto frutterà ampliamenti territoriali in Friuli ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] e sommerso dalle critiche spagnole che lo vedevano, ingiustamente, l'unico responsabile della sconfitta. Partecipa all'elezione del doge PietroLando nel gennaio 1539 (il 21 dello stesso mese è eletto procuratore di S. Marco nella Procuratia de Supra ...
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CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] 'ottobre del 1539. Il 30 gennaio di quello stesso anno egli era stato inoltre, in occasione dell'ascesa al dogado di PietroLando, uno degli elettori dei nove, avendo così parte in una fase del complicato meccanismo con cui veniva designato il nuovo ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] prime opere note del G. si sono accostate a questa fase della sua produzione due Commissioni legate al dogato di PietroLando, collocabili tra il 1539 e il 1540, e conservate entrambe al Museo Correr di Venezia: a Battista Gradenigo, eletto podestà ...
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BRAGADIN, Pietro (Piero)
Ugo Tucci
Figlio di Andrea di Giovanni e di Bianca di Zorzi Loredan, appartiene al ramo di San Severo della nobile famiglia veneziana. L'Alberi colloca la sua nascita intorno [...] mediterraneo sapeva offrire ancora in questa prima metà del sec. XVI.
Il B. fu nel collegio degli elettori del doge PietroLando, nel gennaio 1539. Ebbe un figlio, Giovan Francesco, che fu savio agli Ordini e al quale sopravvisse sette anni. Morì ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Ultimo dei tre figli maschi di Marco di Antonio e di Orsa Saraton di Raimondo, nacque a Venezia nella prima metà del 1421. La famiglia era di modeste condizioni, e le [...] politica del padre, limitandosi ad attribuirgli un secondo matrimonio, nel 1436, con Paoluccia Ziliol di Giovanni, vedova di PietroLando di Giacomo.
Naturale, quindi, che gli esordi dell'E. nel mondo della politica avvenissero in sordina, nell ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] gli ambienti e le pene dei detenuti, senza tralasciare alcuni dettagli autobiografici. Il poema è dedicato al doge PietroLando (succeduto nel 1539 ad Andrea Gritti, originariamente destinatario dell'opera), cui si fa riferimento nei versi finali ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...