MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] 1533-35). Ebbe contatti inoltre con gli agostiniani Ortensio Lando (ossia Geremia da Milano, lettore a S. Agostino di fede, che il vescovo apostata di Capodistria, Pietro Paolo Vergerio, presentò al Mainardo. Questi la rifiutò riconoscendovi ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] il suo ospite. Anzi, nelle Miscellaneae Quaestiones (dedicate al lucchese Pietro Vanni, ambasciatore inglese a Venezia, di cui per primo il B. aveva parlato all'autore) il Lando definisce il B. "compater meus", probabilmente per essersi trovato a ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] l'abito talare e, con la protezione del legato Pietro da Piperno, aveva ottenuto la carica di tesoriere del capitolo vita, fu più tardi fra i coadiutori di quel bargello ser Lando Bicci, noto per l'irregolarità delle sue procedure giudiziarie, e ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] stampò, di suo, la relazione di un Panegirico di monsignor Pietro Giussani delle lodi di s. Carlo Borromeo (1615).
L'occultamento gli ambienti dell'evangelismo italiano del Cinquecento come O. Lando, mentre Bragantini (p. 184) rileva la presenza del ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] primo a declinare la nomina: lo avevano preceduto Giovanni Lando e Giovanni Pesaro; per cui gli inquisitori di Stato una cifra decisamente spropositata, è certo che, mentre il suo predecessore Pietro Venier lasciò Parigi in fretta e furia, il 4 nov. ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] Battista da Crema e dì essersi macchiata delle eresie "Beghinarum et Pauperum de Lugduno". L'Aretino, il Nelli, Ortensio Lando, il Castelvetro avevano riecheggiato accuse di questo tipo; più tardi, lo stesso B. nella sua Apologia doveva muovere gravi ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] più stretti e intensi. Nel 1113 uno degli almeno dieci figli di Pietro (otto maschi e due femmine), quello che portava il suo stesso stato eletto e aveva preso residenza un ennesimo antipapa, Lando di Sezze (antipapa Innocenzo III). Nel 1181 lo ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] , di Chele del fu ser Guarnieri e di Piero dei fu Lando d'Aguglione. Una figlia di B., Sandra, è ricordata come …, IV, Firenze 1796, pp. 109 s; L. Biadi, Memorie di S. Pietro in Bossolo e dei paesi adiacenti nella valle d'Elsa,Firenze 1848, pp. 75 ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] a cavallo della compagnia del Colleoni, sostituendo Vitale Lando quale provveditore in campo. Le operazioni non si nell'isola omonima, oggi cimitero monumentale. La chiesa, opera di Pietro Lombardo, fu così chiamata in ricordo della pace di Lodi ed ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] Intorno ad essa gravitavano figure sospette come Ortensio Lando e, soprattutto, Rinaldo Corso, nativo di Correggio Claudia Rangoni, diffusero la voce che, eleggendolo, sulla cattedra di Pietro sarebbe salita, oltre al papa, anche la "papessa".
Morì a ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...