GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] stampò, di suo, la relazione di un Panegirico di monsignor Pietro Giussani delle lodi di s. Carlo Borromeo (1615).
L'occultamento gli ambienti dell'evangelismo italiano del Cinquecento come O. Lando, mentre Bragantini (p. 184) rileva la presenza del ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] Battista da Crema e dì essersi macchiata delle eresie "Beghinarum et Pauperum de Lugduno". L'Aretino, il Nelli, Ortensio Lando, il Castelvetro avevano riecheggiato accuse di questo tipo; più tardi, lo stesso B. nella sua Apologia doveva muovere gravi ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] nominò il C. arcivescovo di Messina come successore di Lando da Anagni morto nel 1248-49, per rafforzare la il C. consacrò nel marzo del 1263 un altare in onore di S. Pietro martire di Verona nella chiesa del convento domenicano di S. Sabina a Roma.
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] , e il 18 nov. 1227 nella basilica di S. Pietro a Roma rinnovò solennemente la scomunica già inflitta a Federico ad Francia, nei pressi del monastero borgognone.
Dopo la morte di Lando da Messina il F. era divenuto l'alto prelato più illustre ...
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Innocenzo III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus setinus", eletto con il nome di I., come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro III, sono quanto mai scarse. Le fonti concordano [...] a definire il gruppo familiare: tenendo conto dell'adesione di Lando al gruppo di dissidenti che appoggiava già Vittore IV, è residenza, a Viterbo prima e poi a Roma in S. Pietro. Le sottoscrizioni di alcune lettere di Pasquale III confermano gli ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] fu presente al saccheggio della città ad opera di Lucio Lando e all'ingresso di Bernabò Visconti (1372). Negli anni successivi nella sua integrità. Il Panciroli ricorda certe pagelle di Pietro, da lui viste a Venezia, contenenti la descrizione del ...
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INNOCENZO III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus Setinus" - Lando di Sezze -, eletto, verosimilmente nel 1179, con il nome di Innocenzo III come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro [...] a definire il gruppo familiare: tenendo conto dell'adesione di Lando al gruppo di dissidenti che appoggiava già Vittore IV, è residenza, a Viterbo prima e poi a Roma in S. Pietro. Le sottoscrizioni di alcune lettere di Pasquale III confermano gli ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] 1540 a Trieste, dove era stato chiamato dal vescovo Pietro Bonomo, simpatizzante per la Riforma: una parte dell' pp. 55-67; U. Rozzo, Incontri di G. da Milano: Ortensio Lando, ibid., 140 (1976), pp. 77-108; Id., Vicende inquisitoriali dell'eremitano ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] corte del principe di Salerno Ferrante Sanseverino e poteva ascoltare le prediche dell'Ochino e quelle di Pietro Martire Vermigli. Nel 1540 Lando lo annovera perciò, insieme con Ludovico Buonvisi, fra i più convinti erasmiani d'Italia e afferma che ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] 1965, p. 152 n. 3; C.Ginzburg, I costituti di don Pietro Manelfi, Firenze-Chicago 1970, p. 56; F. Chabod, Lo Stato e S. Seidel Menchi, Sulla fortuna di Erasmo in Italia-O. Lando e altri eterodossi della prima metà del Cinquecento, in Schweizerische ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...