GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] con la quale lavorò costantemente il G., non diversamente del resto da tanti altri autori del suo tempo quali Ortensio Lando e Anton Francesco Doni; tecnica che consisteva nell'utilizzare, con modificazioni più o meno ampie, repertori antichi o a lui ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] al torneo tenutosi a Venezia combattendo con il re di Cipro Pietro I di Lusignano. La notizia, però, non dovrebbe riguardare il signore della città natale e aveva sollecitato il conte Lando ed altri condottieri ad entrare al servizio del Della ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] e che venne affisso da un corriere sulle porte di S. Pietro.
La posizione assunta dal G. durante il conflitto ferrarese non gli condotta dal Senato presso il pontefice in favore del Lando, si dimostrò irrimediabilmente ostile nei confronti di questo. ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] , una lettera inviata, nel novembre 1546, da Francesco Davanzati a Pietro Vettori (Cl. Italorum et Germanorum epistolae ad Petrum Victorium, a affiora la possibilità di una presenza a Brescia di Lando proprio nel 1545, in una rete assai stretta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] dei poveri operai sotto la direzione del cardatore Michele di Lando), per i loro freni morali e per le loro migliore e più completa) a Verona nel 1740 (a cura di Pietro e Girolamo Ballerini), ristampata con procedimento fotolitografico nel 1959 a Graz ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] 1533-35). Ebbe contatti inoltre con gli agostiniani Ortensio Lando (ossia Geremia da Milano, lettore a S. Agostino di fede, che il vescovo apostata di Capodistria, Pietro Paolo Vergerio, presentò al Mainardo. Questi la rifiutò riconoscendovi ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] il suo ospite. Anzi, nelle Miscellaneae Quaestiones (dedicate al lucchese Pietro Vanni, ambasciatore inglese a Venezia, di cui per primo il B. aveva parlato all'autore) il Lando definisce il B. "compater meus", probabilmente per essersi trovato a ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] l'abito talare e, con la protezione del legato Pietro da Piperno, aveva ottenuto la carica di tesoriere del capitolo vita, fu più tardi fra i coadiutori di quel bargello ser Lando Bicci, noto per l'irregolarità delle sue procedure giudiziarie, e ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] stampò, di suo, la relazione di un Panegirico di monsignor Pietro Giussani delle lodi di s. Carlo Borromeo (1615).
L'occultamento gli ambienti dell'evangelismo italiano del Cinquecento come O. Lando, mentre Bragantini (p. 184) rileva la presenza del ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] primo a declinare la nomina: lo avevano preceduto Giovanni Lando e Giovanni Pesaro; per cui gli inquisitori di Stato una cifra decisamente spropositata, è certo che, mentre il suo predecessore Pietro Venier lasciò Parigi in fretta e furia, il 4 nov. ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...