LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] di F. Carrara, F. Buonamici, B. Scolari. Fu allievo di F. Serafini, sotto la cui guida conseguì la laurea il 12 luglio 1877, discutendo una tesi su La novazione nelle obbligazioni correali attive, dichiarata ...
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PIERO di Fronte
Franco Franceschi
PIERO di Fronte. – Nacque a Firenze nella prima metà del Trecento da una famiglia di ‘gente nuova’. Il padre fu forse Fronte di Michele, un orefice che ricoprì ripetutamente, [...] produttori di panni, per il convento di Porta San Pietro, il più centrale dei quattro distretti cittadini in cui Mecatti, il Santarosa e il Capponi, Piero fu con Michele di Lando – il ciompo ravveduto che aveva salvato Firenze dalla dittatura della ...
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BOCCHI, Francesco Girolamo
Cesare De Michelis
Nacque ad Adria, il 13 luglio 1748, da una nobile famiglia locale che ebbe gran peso durante il Settecento e il secolo successivo nella vita pubblica della [...] studiò nella città natale, dapprima sotto la guida di Pietro Colli, poeta di modesto talento, quindi dell'abate Antonio Malagugini nobildonna di Rovigo, si risposò con Sebastiano Lando, dovette precocemente assumere i compiti di capofamiglia, avendo ...
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CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] corso del quale venne eletto un terzo pontefice, il cretese Pietro Filargis, che assunse il nome di Alessandro V. Il XXIII, conferì il titolo di patriarca di Costantinopofi prima a Francesco Lando (22 ag. 1409) e poi a Giovanni "da Ruppescicca" ...
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DE PAOLIS, Alessio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 5 marzo 1893.
Studiò canto nel liceo musicale di S. Cecilia in Roma, ove dal 1916 al 1922 fu allievo di P. Di Pietro, ed ebbe modo di rivelare, già [...] , a numerose rappresentazioni di opere di autori contemporanei interpretando i ruoli di Lucenzio (La bisbetica domata di M. Persico), Lando (Madonna Oretta di P. Riccitelli), il mancino (Palla de' Mozzi di G. Marinuzzi), l'improvvisatore (Volti la ...
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BUSDRAGHI (Busdragi)
Michele Luzzati
Antica e cospicua famiglia di operatori economici, divenne, per la sua attività finanziaria, che si estese anche al di fuori dell'Italia in Francia e poi nella Fiandra [...] figlio Pierino operò a Parigi nella seconda metà del secolo XIV; Lando e Giovanni, attivi a Parigi nel 1331; Coluccio, mercante ad che morì nel 1351. Dei suoi tre figli - Agostino, Pietro e Coluccino, compatroni del monastero femminile di S. Niccolò - ...
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BISSONI, Giambattista
Nicola Ivanoff
Nacque a Padova nel 1576 circa. Secondo il Ridolfi, sarebbe stato "discepolo di Francesco Apollodoro detto di Porcia, huomo stimato in Padova nel fare de' ritratti... [...] davanti a Clemente VIII (firmata), affine alla maniera di Pietro Malombra; del 1625 è S. Bonaventura comunicato da un di Praglia (Padova), proveniente da Ca' Lando a Padova (illustrata in M. Checchi,La corte Lando-Correr, in Padova, II [1956], ...
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BOLDONE, Angelo
Mario Natalucci
Nato ad Ancona probabilmente agli inizi del sec. XV, apparteneva ad antica famiglia di mercanti e armatori di navi, i cui membri avevano più volte ricoperto incarichi [...] Fiumesino per trattare con Luigi d'Angiò e il conte Pietro di Ginevra, fratello dell'antipapa Clemente VII, la cessione cittadino per il suo terziere - venne incaricato, insieme con Lando Ferretti e Domenico Bompiani, della conclusione di un patto di ...
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CARDONA, Maria
Renato Pastore
Nata nel 1509, da Giovanni di Cardona, conte di Avellino e da Giovanna Villamarino (sorella costei della più celebre Isabella di Sanseverino), la C. raccolse - alla morte [...] Lautrec, andò in moglie al cugino Artale di Cardona, figlio di Pietro, conte di Golisano. Rimasta vedova nel 1536, la C. sposò la sua morte, avvenuta il 9 marzo 1563.
Fonti e Bibl.: O. Lando, Due Panegirici, Venezia 1552; G. Ceci-B. Croce, Lodi di ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schulderer
Nacque a Parma il 14 sett. 1813 da Pietro e Giuseppina Tomasi; rimasto orfano, fu posto dal tutore nel collegio Lalatta. Continuando la tradizione familiare, tenne [...] va disperdendosi in lontananza. Si ispirò anche a Massimo d'Azeglio nel dipinto La disfatta della grande compagnia del conte Lando (vedi IlDiavoletto, 18nov. 1871), di cui fece alcune copie. Il suo poetico realismo, che si lega idealmente a quello di ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...