GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] 16 dic. 1366, quale capo, insieme con il consigliere ducale Pietro Zane, propose che nel salone del Maggior Consiglio la figura della recente esperienza costantinopolitana, affiancato da Vitale Lando e Andrea Dandolo, provenienti invece da Trebisonda ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] , Gabriella, promessa sposa il 9 aprile del 1387 a maestro Pietro, fisico, fratello di quel Bartolomeo Parentucelli da cui sarebbe nato non agli Anziani ma privatamente a Filippo. E quando il Lando ebbe il prezzo della sua delazione, ben 2.000scudi, ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] , una catena di oro del valore, secondo il rappresentante veneto Pietro Duodo, di 800 talleri - lo nomina, il 3 genn. lett. del 14 marz0 1615 del provveditore generale in Terraferma A. Lando, e 51 e 52, passim in lettere del provveditore generale in ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] in seguito alla conferma della "Tasca" biennale decisa dal Consiglio generale, il F. fu chiamato a far parte, insieme con Pietro Gentili e con Bartolomeo Nutini, di una commissione, cui era stato delegato il compito di risolvere in modo definitivo la ...
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FOSCARINI, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 16 marzo 1671 da Nicolò, del ramo a S. Stae, e da Ruzzina Ruzzini, del procuratore Marco.
Possiamo attribuire al F. una giovinezza poco serena, [...] novembre 1699, avendo come collega nel reggimento il podestà Antonio Lando.
Il F. non lasciò la relazione del suo operato eletto ambasciatore straordinario in Francia, insieme con Giovan Pietro Pasqualigo, per congratularsi dell'ascesa al trono del ...
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Innocenzo III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus setinus", eletto con il nome di I., come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro III, sono quanto mai scarse. Le fonti concordano [...] a definire il gruppo familiare: tenendo conto dell'adesione di Lando al gruppo di dissidenti che appoggiava già Vittore IV, è residenza, a Viterbo prima e poi a Roma in S. Pietro. Le sottoscrizioni di alcune lettere di Pasquale III confermano gli ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] fu presente al saccheggio della città ad opera di Lucio Lando e all'ingresso di Bernabò Visconti (1372). Negli anni successivi nella sua integrità. Il Panciroli ricorda certe pagelle di Pietro, da lui viste a Venezia, contenenti la descrizione del ...
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FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] , trovandosi in Levante con i sindaci e provveditori Alvise Lando e Antonio Vitturi.
Non aveva che diciassette anni, e di recarsi a Chioggia per collaborare col podestà Pietro Contarini, incaricato di organizzare il trasferimento della cavalleria ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] fu, nel 1306, un cugino del padre del G., Pietro di Rolando Gatti detto Frate Guercio, il quale ricoprì la Fazio erano morti prima di lui, ma restavano Teodora, Rolando o Lando e Guglielmo Costa) e i loro discendenti vennero banditi dalla città ...
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FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] dogi Nicolò Tron (nel 1471), Nicolò Marcello (1473), Pietro Mocenigo (1474) e Andrea Vendramin (1476). D'altronde, non meno importanti di Triadano Gritti, Francesco Sanuto, Vitale Lando e Candiano Bollani, coi quali divise compiti e responsabilità ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...