Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] re di Napoli, nel 1788, di offrire l'omaggio della chinea; politica riformatrice del granduca LeopoldodiToscana e sinodo didi Napoleone, fu riportata (1801) a Roma; nel 1822 gli fu innalzata, nella Confessione di S. Pietro, una statua (opera di A ...
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Economista e uomo politico (Firenze 1728 - Genova 1821); alto funzionario dell'amministrazione toscana; senatore, contribuì a ispirare e realizzare il complesso di riforme liberali del granduca Pietro [...] Leopoldo, di cui divenne consigliere di stato e di finanze (1789). Fu anche ministro delle Finanze del governo instaurato durante l'invasione francese del 1799. La sua Meditazione sulla teoria e sulla pratica delle imposizioni e tasse pubbliche e le ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] poter leggere Galeno e Aristotele nel testo originale. Pietro d'Abano tentò di risolvere in un trattato teorico e pratico le è quella emanata nel 1774 da LeopoldodiToscana. Dopo gli studî di anatomia e pschiatria di A. Verga, che propugnò nel ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] . era stata preparata sotto il patrocinio del principe LeopoldodiToscana per le nozze dell'arciduca, da celebrarsi nel Dori nel 1680-81), l'Orontea il 10 genn. 1660 (impresario Pietro Manni) e il 29 nov. 1661 (forse una ristampa soltanto letteraria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] solaris, atque lunaris anni quantitate (1564) del veronese Pietro Pitati e l’Opera sopra la riforma dell’anno (1576 dedicandovi il suo ultimo scritto, la Lettera al principe LeopoldodiToscana (1640), che affronta la questione della ‘luce cinerea’, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] 400 strumenti e libri, che oggi costituisce uno dei più importanti nuclei del Museo di fisica dell’Università di Bologna.
Ma è a PietroLeopoldodi Lorena, granduca diToscana dal 1765 al 1790, che si deve la creazione a Firenze dell’Imperiale e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] difensore, pur se alla presenza del giudice in caso di carcerazione preventiva.
Molti elementi separano l’esperienza riformista diPietroLeopoldo in Toscana e quella, contemporanea, di Giuseppe II in Lombardia, segnata da più radicali contraddizioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] prelati che avevano promosso alcune riforme come PietroLeopoldo in Toscana, Carlo Firmian nel Milanese, Riminaldi a scientific work, Atti del Convegno, Roma (23-27 maggio 1988), a cura di P. Bursill-Hall, Roma 1993.
«Mélanges de l’École française de ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] Neapolitani praelectiones, II, Neapoli 1790, p. 75). Questa prammatica, che seguiva di pochi mesi l'abolizione del retratto agnatizio compiuta nel 1788 da PietroLeopoldo in Toscana, segnò la fine dell'istituto della protimesi nel Regno. Era istituto ...
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ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] Lazio, in scena al teatro della Pergola il 14 novembre 1765 per l’insediamento in Toscana del nuovo granduca PietroLeopoldo d’Asburgo Lorena e della moglie Maria Luisa di Borbone. Il fatto che in tale circostanza venisse assegnato a Romei il compito ...
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livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...