CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] , e lo pagò 1.000 lire di terzuoli (Arch. Bendoni-Casati, cart. 34).
Uno dei figli di Alberto, Filippino, era nell'anno 1315al seguito diPietro, fratello di Roberto d'Angiò, il quale scendeva in Toscana in difesa del partito guelfo attaccato da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] , gli eudiometri, l’elettroforo di Volta, la macchina di Nairne, la stadera di Merlin, strumenti ottici di Dollond, la macchina pneumatica di Fortin. Nel 1790, alla morte del fratello Giuseppe II, PietroLeopoldo ereditò il trono imperiale; nel ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] parente di quell'omonimo che otterrà, nel 1629, l'infeudazione di Montepescali (G. Pansini, Per una storia del feudalesimo ... diToscana..., in moglie contessa di Schlick, Francesco, già paggio dell'arciduca d'Austria Leopoldo Guglielmo durante il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] sospetta cospirazione contro il granduca Leopoldo II.
Costretto a lavorare per veneto e nel Regno di Sardegna, più debole nel Granducato diToscana. La legge redatta il primo prototipo dalla ditta Pietro Benini di Firenze, Barsanti e Matteucci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] progetto di Babbage presentato al granduca diToscanaLeopoldo II nel 1828. Ma non si trattava solo di rapporti in patria, in qualità di direttore dell’Osservatorio astronomico di Bologna, in sostituzione diPietro Caturegli. Appena rientrato in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] un’eccezione di notevole rilievo fu rappresentata, come vedremo, dall’operato del granduca diToscanaLeopoldo II, in Ingegneria e politica nell’Italia dell’Ottocento: Pietro Paleocapa, Atti del Convegno di studi, Venezia (6-8 ottobre 1988), Venezia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...]
La volontà di quest’ultimo di controllare le istituzioni toscane fece fallire la proposta di costituzione di una moderna accademia delle scienze con sede a Firenze, elaborata nel 1780 dal fisico Felice Fontana. Il granduca PietroLeopoldo si orientò ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] di teologo diPietroLeopoldo stendeva un memoriale perché fosse impedito a un suo segretario copista di recitare nel carnevale del 1765 sulla piazza di S. Maria Novella.
Il mestiere di , in Elogi degli uomini illustri toscani, IV, Lucca 1774, pp. ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca diToscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] di teatro e di opera musicale.
Fonti e Bibl.: Firenze, Arch. dell’Accademia della Crusca, Carte card. Leopoldo Galluzzi, Istoria del Granducato diToscana sotto il governo di casa Medici, IV, raccomandazioni» e «mal dipietra»: il carteggio Delfino- ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] la fuga del granduca Leopoldo II e la istituzione del governo provvisorio (Adami, P. C. Dibattiti..., p. 105).
Tornato a Firenze, il 6 marzo 1849 venne proposto dal Circolo popolare di Firenze candidato per le elezioni all'Assemblea toscana; e vi ...
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livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...