BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'età di trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] conservato nella Collezione diPietroLeopoldo e ora al Museo archeologico di Firenze (Dissertazione sopra 172-173; F. Inghirami, Storia della Toscana, XII, Fiesole 1843, p. 321; J. W. Goethe, Werke, XLVI, a cura di A. Michaelis-O. Harnack, Weimar ...
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HUMBOURG, Alessandro
Marco Pignotti
Nacque a Firenze il 5 genn. 1779 da Giovanni Evangelista, nobile fiorentino di antica origine vallona che aveva ricoperto l'incarico di segretario intimo diPietro [...] , come dimostra la condotta tenuta di fronte al caso diPietro Renzi, il fuoruscito implicato nei , Memorie 1833-1859, a cura di R. Mori, Firenze 1959, pp. 11-14, 26-28, 41-54, 63-76; Id., Leopoldo II granduca diToscana e i suoi tempi. Memorie…, ...
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BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] diplomatico il B. fu soprattutto un minuzioso informatore della corte toscana su ogni sorta di pettegolezzi relativi a quella di Napoli, compiacendo così la ben nota curiosità del granduca PietroLeopoldo, che, a detta del Gorani, lo pagava a misura ...
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AUBERT, Giuseppe
Alfredo Cioni
Di origine francese, fu tipografo ed editore in Livorno nella seconda metà del sec. XVIII.
Nel 1762 in Livorno esercitavano una grama attività tre sole stamperie: quella [...] di procacciarle autori, ossia buoni libri da stampare, attuali, di facile e largo smercio non pur fuor di Livomo, ma anche fuor diToscana volumi adomi di ritratti, piacque molto al granduca PietroLeopoldo e fu un successo editoriale e di smercio. ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] L'affermazione in Toscana, e dunque anche a Siena, delle idee politiche cui era stato sempre avverso produsse nel M., durante l'ultimo decennio della sua vita, una profonda delusione. Negli eventi del 1848-49, con la fuga di Pio IX e diLeopoldo II a ...
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FOCARDI, Ruggero
Stefania Frezzotti
Figlio diPietroLeopoldo e di Elisa Berti, nacque a Firenze il 16 luglio 1864. Proveniente da una famiglia di artisti (sia il padre che il fratello maggiore, Giovanni, [...] L'Ottocento, Milano 1991, II, p. 827 e ad Ind.; L'arte italiana del Novecento, a cura di E. Crispolti - M. Pratesi - G. Uzzani, La Toscana, Venezia 1991, ad Ind.; Il Garda nella pittura europea tra Ottocento e Novecento (catal.), Gardone Riviera 1994 ...
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INGHIRAMI, Giovanni
Giuseppe Monaco
Nacque a Volterra il 26 apr. 1779 da Niccolò, patrizio volterrano, e da Lidia Venuti, nobile cortonese. Rimasto orfano di padre a soli sette anni, entrò nel collegio [...] di S. Pietro in Grado al palazzo Stagno, ed eseguì forse la sua più valida campagna (Di una base trigonometrica misurata in Toscana scaduto il mandato papale, che nel 1846 il granduca Leopoldo II lo chiamò a far parte della commissione incaricata del ...
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DEL PACE, Natale
Roberta Landini
Figlio di Giovanni Francesco di Clemente, mancano altre notizie biografiche di questo personaggio importante per la storia della produzione serica in Toscana; il suo [...] ). Conosciamo parte della sua produzione, soprattutto quella per arredamento, attraverso gli ordini che la corte toscana, dopo l'arrivo diPietroLeopoldo nel 1765, indirizzò in gran copia alla fabbrica per rimodernare i palazzi e le ville granducali ...
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DEL MIGLIORE, Ferdinando Leopoldo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze il 20 ag. 1628 da Francesco Migliori e Francesca Vanni.
A frutto delle ricerche d'archivio che lo videro impegnato a fondo, compilò [...] improvvisa impedì al D. di portare a termine. La dedica è al principe Francesco Maria dìToscana; fa seguito una vero autore di quest'opera sia stato Pietro Antonio dell'Ancisa". Di quest'ultimo (1609-1693) si trova alla Bibl. naz. di Firenze un ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] di sorvegliare le corti dei principi infanti, i figli Giovan Carlo, Francesco e Leopoldo Cameriere segreto del papa e canonico di S. Pietro, lo seguì nella legazione a Orso, suo padre, Maestro di Camera del Gran Duca diToscana, Pisa 1636; I. Ugurgieri ...
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livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...