CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] la fuga del granduca Leopoldo II e la istituzione del governo provvisorio (Adami, P. C. Dibattiti..., p. 105).
Tornato a Firenze, il 6 marzo 1849 venne proposto dal Circolo popolare di Firenze candidato per le elezioni all'Assemblea toscana; e vi ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] Toscana e a Bologna, che ha viaggiato per tutto il calcolo integrale", lo descriveva didi abuso di potere e di malversazione del Fondo di religione, ritenuto da Leopoldo ; Carteggio diPietro e di Alessandro Verri dal 1766 al 1797, a cura di E. Greppi ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] fondo, ascoltare da una voce informata e pettegola come quella del B. alcuni dei retroscena della vita toscana dei tempi diPietroLeopoldo: ma la scarsa sensibilità morale e la tenue vena narrativa dello scrittore tramutarono quell'occasione in un ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] pubblica avvenne nel 1790, quando fu incaricato di comporre gli interessi materiali diPietroLeopoldo, già divenuto imperatore, e del figlio Ferdinando, in vista della prossima ascesa di questo al trono diToscana: mansione che lo segnalò agli occhi ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] fratelli Tommaso e Pietro, egli fondava una società anonima per la progettazione e costruzione di una ferrovia tra 1852, p. 248; Appendice, pp. 196-202; G. Baldasseroni, Leopoldo II granduca diToscana e i suoi tempi, Firenze 1871, pp. 154-156; M. ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] quali il card. Camillo DiPietro, decano del S. Collegio, e il segretario di Stato, card. Lorenzo Nina 1849, I, Firenze 1869, pp. 323 s., 333; G. Baldasseroni, Leopoldo II granduca diToscana e i suoi tempi, Firenze 1871, pp. 290, 341-343, 345 ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] . Il Chiti (IlRisorgimento, p. 109) gli attribuisce anche l'opuscolo Leopoldo II e la Toscana. Parole di un sacerdote al popolo, stampato a Firenze. La notizia Oell'armistizio di Villaftanca colpì quindi particolarmente il C. che vide nuovamente in ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] maggiori centri a Milano e a Napoli, e il riformismo politico nella Lombardia di Maria Teresa e Giuseppe II, nella ToscanadiPietroLeopoldo e nel Regno di Napoli di Carlo VII e Ferdinando IV.
Le conquiste della Rivoluzione francese
La Rivoluzione ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] , era lo schema della riforma comunitativa diPietroLeopoldo, innovativo settant'anni prima ma ormai obsoleto rispetto ai moderni regimi costituzionali.
Nel settembre 1847 con le sue Osservazioni sullo stato della Toscana (ibid.) il G., alla maniera ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] presto in disaccordo col nuovo granduca riformatore e col gruppo più deciso di funzionari, che lo consigliavano.
Appena giunto in Toscana, già nel 1765, PietroLeopoldo volle la separazione della Maremma da Siena, costituendo la provincia inferiore ...
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livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...