URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Nell'estate 1364 Orso Napoleone Orsini, canonico di S. Pietro, occupò Castel S. Angelo e Albornoz 'Ungheria, e del duca Leopoldo con una figlia di Bernabò Visconti, perché scontentavano vicariato di Guy, ma l'imperatore lo confermò sull'intera Toscana. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] S. Vinciguerra, Padova 1999, pp. 72-98.
D. Zuliani, La riforma penale diPietroLeopoldo, 2° voll., Milano 1995.
M. Da Passano, La pena di morte nel Granducato diToscana (1786-1860), «Materiali per una storia della cultura giuridica», 1996, 26, pp ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] illuminati. Tra il 1786 e il 1850 il Granducato diToscana è teatro di un'aspra lotta tra i sostenitori delle teorie abolizionistiche e i conservatori del regime sanzionatorio tradizionale. È PietroLeopoldo il primo a dare inizio a una riforma della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] a Neri. Preposto da Francesco di Lorena duca diToscana alla redazione di un nuovo codice di leggi municipali, assegna al suo dall’avvento al trono, dal giovane granduca PietroLeopoldo. Un ambiente intellettuale, non tendenzialmente favorevole alle ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] Toscana e a Bologna, che ha viaggiato per tutto il calcolo integrale", lo descriveva didi abuso di potere e di malversazione del Fondo di religione, ritenuto da Leopoldo ; Carteggio diPietro e di Alessandro Verri dal 1766 al 1797, a cura di E. Greppi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] mancati spunti costituzionali significativi. Si pensi ai voluminosi lavori preparatori del progetto costituzionale diPietroLeopoldo, che si avvia in Toscana, nella primavera del 1779, su iniziativa diretta del principe e nella stupefatta diffidenza ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] di una cattedra. Mirarono probabilmente al primo obiettivo un'ode al maresciallo L.J. Daun, pubblicata a Vienna con l'approvazione del Metastasio (1758) e dei componimenti poetici per l'arrivo del granduca PietroLeopoldo ma non in Toscana, dove anche ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] ("Commentarium Lovaniense in codicem iuris canonici", vol. I, 1), Mechliniae-Romae 1945, p. 548; PietroLeopoldo d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, I, Firenze 1969, p. 93; A. Rotondò, Su G.M. Lampredi, in ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] pisana, dedicato all'"Augustissimo Cesare Francesco imperatore dei Romani e granduca diToscana" (la seconda parte uscirà nel 1768 con un'entusiastica dedica a PietroLeopoldo "principe filosofo").
Nelle Dissertazioni (che non a caso riprendevano la ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] , pp. 276-278; Lettere a Giuseppe Pelli Bencivenni 1747-1808, a cura di M.A. Timpanaro Morelli, Roma 1976, ad ind.; PietroLeopoldo, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, Firenze 1977, I, p. 151; P. Porcellotti, Illustrazione ...
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livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...