Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] alla Manifattura Tabacchi era quasi tutta femminile.
6. Leopoldo Magliaretta, La qualità della vita, in Venezia, fascc. 86 e 207; b. 421, fascc. 146 e 109; b. 426, fasc. "Adolfo Pietro"; b. 425, fasc. 985.
260. Ibid., b. 416, fasc. 781; il ragazzo, ...
Leggi Tutto
Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] erano condivise anche da un altro "mezzano", Leopoldo Curti, che solo pochi anni prima dello lumières, pp. 643 s.
64. M. Ferro, Dizionario, I, pp. 772 s.
65. Pietro Longhi, pp. 184 s. (nr. 83), 229.
66. A.S.V., Notarile, Testamenti, Atti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] . Ma farà in tempo a scrivere ancora una Historia di Leopoldo Cesare (3 voll., 1670-1674) e, infine, il Teatro e tranquillità perfettissima» (lettera del 9 dicembre 1766, in Carteggio di Pietro e Alessandro Verri, a cura di E. Greppi, A. Giulini, ...
Leggi Tutto
GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] . Stando a una informazione spesso negletta di Ferdinando Leopoldo Del Migliore (1681-96 circa) G. fu a Padova, in Ateneo veneto, XXIX (1991), pp. 213-256; J. Thomann, Pietro d'Abano on G., in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, LIV ( ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] fu quella col conte ferrarese, trapiantato a Venezia, Leopoldo Cicognara il quale, venuto nel 1807 a Roma per del monumento a Pio VI orante per l'altare della confessione in S. Pietro. Finito il cavallo per Ferdinando, l'artista nel maggio del 1822 si ...
Leggi Tutto
La redistribuzione del reddito tra regioni
Ada Becchi
La redistribuzione di reddito tra regioni attraverso il meccanismo della finanza pubblica è un tema ‘caldo’ della recente fase politica italiana. [...] sociali e politiche. Tra questi vale la pena ricordare Leopoldo Franchetti (1847-1917) e Sidney Sonnino (1847-1922), ed è arrivato a conclusioni peculiari. Per es., secondo Pietro De Matteis e Giovanna Messina (Le capacità fiscali delle regioni ...
Leggi Tutto
Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] il 12 gennaio 1812: presidente fu acclamato Leopoldo Cicognara, segretario della classe scientifica Aglietti, di come presidenti degli storici, per professione o per amore: Pietro Canal, Tommaso Gar e Giovanni Cittadella(35). Qualche possibilità ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] deve esprimere le forze in gioco.
Nel passaggio dal ponte in pietra al ponte metallico, si assiste però a un ulteriore punto di Reishammer (1806-1833) è senza dubbio la chiesa di San Leopoldo del 1838, sempre a Follonica. Si tratta per molti aspetti ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] un'altra tragedia, Bibli e Cauno - ispirata a un episodio delle Metamorfosi ovidiane -, componeva i capitoli A Pietro Rottigni, A Leopoldo Cicognara, Al signor Zanetti. A giugno per i tipi dello stampatore Didot di Pisa vide luce la traduzione del ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] , tornandovi dapprima ogni tanto e stabilendosi infine a Parigi. Pietro si trasferì in contrada S. Prassede; lì e al lingua, teneva anche conto di legami recenti come quello col granduca Leopoldo II (un esemplare del romanzo gli era stato inviato il ...
Leggi Tutto
leopoldo
leopòldo s. m. – In numismatica, nome dello scudo da 10 paoli (detto anche francescone) coniato in Toscana, nel periodo del loro granducato, da Pietro Leopoldo (1765-90) e Leopoldo II (1824-59).
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...