POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] sua formazione si svolse «nell’ambito del sistema didattico creato con la riforma promossa nel 1784 dal granduca PietroLeopoldo, che sopprimeva l’Accademia del Disegno trasformandola in Accademia di Belle Arti» (Matteoni, 2001, p. 19). Del profitto ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] chiesa primitiva assumono qui i toni comuni al rigorismo giansenistico.
Una copia dell'opera, perché giungesse nelle mani del granduca PietroLeopoldo, fu spedita dal C. al vescovo di Pistoia S. de' Ricci, di cui era amico e corrispondente, e di cui ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] un'ottica di pieno e totale consenso, ai primi provvedimenti di liberalizzazione del mercato cerealicolo adottati da PietroLeopoldo. Proprio questa convergenza con gli intenti riformatori del granduca, unitamente all'eccezionale valore della fonte ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] con Roma. Venne così promulgato l'editto del 15 apr. 1802 che annullava la legislazione ecclesiastica emanata da PietroLeopoldo e ristabiliva le antiche prerogative della S. Sede in Toscana; esso scatenò l'ira del plenipotenziario francese, generale ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] un anno egli sostituì lo zio, dando buona prova delle sue capacità. Continuò a prestare la sua opera per il granduca PietroLeopoldo anche dopo il ritiro definitivo del Niccoli dal servizio (13 dic. 1779) finché, il 9 sett. 1780, fu ufficialmente ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] , mai ratificato dal governo toscano: la S. Sede otteneva piena vittoria sul giuri, sdizionalismo vigente dai tempi di PietroLeopoldo, e il largo appoggio statale la compensava della parziale rinunzia ad alcuni privilegi, come il foro, ecclesiastico ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] . N.A. 1050: G. Pelli Bencivenni, Efemeridi, s. 2, 1775, c. 449;1776, c. 632; 1781. c. 1845; 1789, c. 3294;PietroLeopoldo d'Asburgo Lorena, Relaz. sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, I, Firenze 1969, p. 66;A. Paolini, Elogiodell'avv ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] . A Firenze ebbe uno scambio di vedute con il Bandini, in materia libraria; inoltre, chiese ed ottenne udienza dal granduca PietroLeopoldo. Da Firenze si portò a Imola ove, ricevuto dal card. G. C. Bandi, vescovo della città, durante una riunione ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] essere giudicato del suo reato, fu costretto a lasciare la città. Si recò allora a Firenze dove, autorizzato da PietroLeopoldo a soggiornarvi, sposò nel 1788 una giovane popolana, Carolina Airenti, forse una favorita del granduca, da cui ebbe una ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] di G. Rosini, da una trascrizione del bibliotecario F. Tassi; fonte era un manoscritto di G. Poggiali acquistato dal granduca PietroLeopoldo (Lettere a B.V. sugli avvenimenti dell'assedio di Firenze,estr. da un cod. della Bibl. Palatina, Pisa 1822 ...
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leopoldo
leopòldo s. m. – In numismatica, nome dello scudo da 10 paoli (detto anche francescone) coniato in Toscana, nel periodo del loro granducato, da Pietro Leopoldo (1765-90) e Leopoldo II (1824-59).
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...