Nicola d’Oresme Filosofo, matematico e teologo (n. 1320 ca
m. 1382). Insieme a Giovanni Buridano, Alberto di Sassonia e Marsilio di Inghen, è uno dei più importanti esponenti del pensiero scientifico [...] , natura, jure et mutationibus monetarum), mentre tra le opere di carattere teologico vanno ricordati un commento sulle Sentenze di PietroLombardo (oggi perduto) e alcuni Sermones. Come consigliere di Carlo V, si impegnò a realizzare il programma di ...
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Beda, detto il Venerabile
Giorgio Brugnoli
Monaco benedettino sassone (Wearmouth-Yarrow, Northumberland, 672/673 - ivi 735). Con Isidoro di Siviglia è il più importante erudito del Medioevo. Le sue [...] del cielo del Sole. Nella corona dei dodici dottori qui elencati (Tommaso d'Aquino, Alberto Magno, Graziano, PietroLombardo, Salomone, Dionigi l'Areopagita, l'avvocato dei tempi cristiani, Boezio, Isidoro, Riccardo di San Vittore, Sigieri di ...
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Micol
Gian Roberto Sarolli
Figlia di Saul, re d'Israele, e sposa di Davide. D. la menziona in Pg X 68 Di contra, effigïata ad una vista / d'un gran palazzo, Micòl ammirava / sì come donna dispettosa [...] da tutti i padri (da s. Ambrogio e s. Agostino fino ad Alcuino, a s. Pier Damiano, Ugo di San Vittore, PietroLombardo e Filippo di Harveng) e inserita nella teologia-politica da Alcuino e Rabano Mauro fino a diventare il caposaldo del simbolismo ...
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Alessandro di Hales
di Hales Teologo e filosofo (Hales, contea di Gloucester, 1170-80 - Parigi 1245). Maestro nella Facoltà delle arti di Parigi prima del 1210, poi maestro di teologia (già negli anni [...] alle realtà singole. Opere: Commento alle Sentenze (sembra che egli sia stato il primo a prendere le Sentenze di PietroLombardo come testo delle lezioni), ordinato secondo la ‘tecnica’ delle quaestiones, già in uso tra gli artisti; il materiale di ...
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Giovanni Damasceno, santo
Manlio Simonetti
Filosofo e teologo orientale (Damasco intorno al 675 - S. Saba, Gerusalemme, 750 c.).
Collocandosi alla fine di una lunga e gloriosa tradizione teologica, [...] fu tradotta in latino dal pisano Burgondio per invito di Eugenio III. La traduzione fu subito utilizzata nella Summa di PietroLombardo, e così G.D. entrò nel giro degli autori antichi conosciuti e studiati durante il periodo della Scolastica. C'è ...
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Isacco
Gian Roberto Sarolli
Figlio del patriarca Abramo e di Sara, padre, per Rebecca, di Esaù e di Giacobbe (chiamato anche Israele). I. è certo una delle figure fondamentali della Bibbia, e per le [...] derivate di " typus oblationis religiosae et filiorum promissionis " per s. Agostino (Patrol. Lat. XXXIV 566), seguito da PietroLombardo e Adamo Scoto, e quella più peregrina di " typus Testamenti " per Vittorino Afro (ibid. VIII 1185), accettata ...
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Adamo Wodeham (o Woodham; anche Godham, Goddam) Teologo e filosofo (n. presso Southampton, 1298 ca
m. 1358). Francescano, studiò a Londra (1320-24) e a Oxford (1325-29), dove fu allievo di Guglielmo [...] di teologia a Oxford. Scrisse un Prologo alla Summa totius logicae di Occam e un Commento alle Sentenze di PietroLombardo, in cui divulgò e difese le tesi del maestro, mettendone in rilievo le possibili implicazioni scettiche. Tentò di ampliare ...
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Bradwardine, Thomas Teologo e filosofo (Chichester 1290 ca
Lambeth, Londra, 1349), chiamato Doctor profundus. Prof. e procuratore (1325) nell’univ. di Oxford, nel 1349 divenne arcivescovo di Canterbury. [...] La sua opera maggiore è il De causa Dei contra Pelagium; commentò le Sentenze di PietroLombardo, scrisse una Summa theologica (o Summa scientiarum), e diversi trattati di matematica, proseguendo in questo gli interessi scientifici della scuola di ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] a quello di Anselmo viene perseguito poco tempo dopo dai Vittorini (Ugo e Riccardo di San Vittore), come pure da PietroLombardo, che riprendono, a loro modo, il progetto di Abelardo, ma inserendolo in un contesto più immediatamente religioso ed ...
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Sacerdote e filosofo (m. 1181), nato a Balsham presso Cambridge e detto du Petit-Pont (Parvipontanus), perché insegnava il trivium a Parigi in una scuola situata presso il ponte sulla Senna così chiamato; [...] vescovo di Saint-Asaph (1175). Fu tra i primi a commentare il Liber sententiarum di PietroLombardo, e nel Concilio Lateranense del 1179 si oppose alla condanna di alcune sue proposizioni. Dei suoi scritti ci rimane l'Ars disserendi (del 1132; in due ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...