Nobile milanese, oriundo parmigiano, figlio di Niccolò giureconsulto, e giureconsulto esso stesso, fu consigliere segreto del duca Galeazzo Maria Sforza, per incarico del quale andò ambasciatore ai Medici, [...] relazione di una suntuosa festa data in Roma il 3 febbraio 1473 dal celebre cardinale Pietro Riario, relazione pubblicata dal Ghinzoni (Arch. Stor. Lombardo, XX, 962). Si conoscono più lettere a lui dirette dal cardinale Ammannati vescovo di Pavia ...
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LOMBARDO Grosso borgo del bergamasco, a 7 km. a NE. del capoluogo, sulla destra del Serio, a 301 metri s. m., importante per le sue industrie, specialmente tessili. Posto in una delle valli più industriali [...] frazioni Alzano di Sopra subito a SE., e Brumano. Alzano Lombardo conta 4551 ab. dei quali 3393 nel capoluogo, 973 in Contiene anche molte pitture notevoli, quali il Martirio di S. Pietro da Verona di Lorenzo Lotto, il Martirio di S. Cristoforo ...
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Scultori e architetti. Fratelli, oriundi di Osteno o di Righeggia nell'alta Lombardia, operarono, per quanto finora è noto, nel Veneto, nei primi decennî del '500; Lorenzo morì nel dicembre 1523, quando [...] alquanto freddamente, i modelli classicheggianti di Tullio Lombardo.
La loro attività artistica, studiata e da Lorenzo, nel 1523, l'altare dei Trevisan con le due statue di S. Pietro e S. Paolo; ecc. Di Giov. Battista (di cui la prima opera è ...
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Fausto, nato a Milano il 13 settembre 1843, morto il 16 febbraio 1914, fu, insieme col fratello Giuseppe, nato a Milano l'8 agosto 1845, vivente, architetto e collezionista. Ereditarono il culto per le [...] cose d'arte dal padre Pietro (1802-1864), pittore corretto a cui son dovute numerose pitture su vetro, quando Giovanni nel carattere del tardo Rinascimento, l'altra del primo Quattrocento lombardo. Eressero parecchie chiese a Varedo, a Senago, e ...
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SACCO, Luigi
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Varese il 9 marzo 1769, morto a Milano il 26 dicembre 1836. Studiò a Pavia dove fu allievo di L. Spallanzani, di A. Scarpa e del grande igienista Pietro [...] fautore e iniziò una vastissima propaganda che ebbe per risultato una diffusione rapidissima della vaccinazione nella Lombardia e in tutto il Lombardo-Veneto. Il S. divenne il più famoso propugnatore della vaccinazione dell'Europa continentale e dai ...
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Miniatore e incisore lombardo (notizie 1471-1513), attivo per la corte di Milano. La sua personalità fu a lungo confusa con quella di Antonio da Monza e di altri artisti. Autore di alcuni dei capolavori [...] della miniatura lombarda del tempo, quali un pontificale (Biblioteca Vaticana, cod. Ottob. lat. 501), e il libro d'ore di Bona Sforza (Londra, British Museum) del 148o. Le sue incisioni mostrano l'influenza di Zoan Andrea. ...
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Pittore (Milano 1680 circa - ivi prima del 1738). Allievo e poi collaboratore di F. Abbiati (affresco della cupola, 1707, Milano, San Nazaro), fu tra gli esponenti del tardo-barocco lombardo. Tra le sue [...] opere: l'affresco con Madonna e s. Giuseppe (1713, Varallo, San Gaudenzio); i dipinti dell'Assunzione (Milano, Santa Maria dei Crociferi) e della Resurrezione (Pavia, Santa Maria di Canepanova) ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] Lorenzo in Lucina insieme con un altro cardinale "lombardo" (Goffredo da Castiglione, poi Celestino IV). Nell' au XIIIe siècle, Paris 1995, ad ind.; Id., Il trono di Pietro. L'universalità del Papato da Alessandro III a Bonifacio VIII, Roma 1996, ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] dal fatto che un suo parente, Pietro Cighera, era prefetto della Biblioteca Ambrosiana, , Milano 1926, pp. 13-132; A. Visconti, Idee e progetti per la riforma d. studi in Lombardia nel 1848, in N. Riv. stor., VII(1923) pp. 90-114, 273-91; N. Sapegno, ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] senza scorta: e questa non venne, così che, rimasto in Lombardia fino a estate inoltrata, G. VII riprese la via di Roma che Wiberto era stato consacrato papa e intronizzato in S. Pietro (27 marzo 1084), solo l'intervento dei Normanni di Roberto ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...