BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] la riforma di Saint-Bénigne di Digione, introdotta in Normandia dal lombardo Guglielmo da Volpiano (Fécamp, 1001; Bec, 1002; Saint-Ouen della cerchia di Abelardo (m. nel 1142) e di Pietro il Venerabile di Cluny (m. nel 1156) mostrano arditezze ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] urbana. Tale parte della città era collegata dal ponte della Pietra con l'area del castrum di età romana, sul colle pp. 161-176; 7, 1914, pp. 1-25; A.K. Porter, Lombard Architecture, 4 voll., New Haven-London-Oxford 1915-1917; L. Simeoni, L'enigma ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] . Il tema non è frequentemente rappresentato nella pittura romanica occidentale e trova un sicuro precedente lombardo nella cripta di S. Pietro al Monte a Civate (prov. Lecco), con varianti relative al dimensionamento accresciuto dell'animula della ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] arricchito esternamente da motivi decorativi derivati sia dal Romanico lombardo-pugliese sia dal mondo greco; una terza, nel le rare scene narrative si segnala quella nella cripta dei Ss. Pietro e Paolo a Matera con la visita di papa Urbano II alla ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] uno spostamento del cardo maximus dalle vie S. Francesco, S. Pietro, X Giugno al corso Cavour; la possibile tangenza del foro con copertura a due spioventi e acroteri richiama il contesto lombardo, pur senza la figura giacente del defunto - come nell ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] p. 41), alla chiesa del monastero basiliano dei Ss. Pietro e Paolo d'Agrò, edificata nel 1116 e 'rinnovata' , Storia monumentale artistica di Messina, Messina 1864; L. Lombardo, L'Alemanna nell'architettura medioevale, Atti dell'Accademia Peloritana ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] e commerciale del porto Catena di Mantova, Mantova 1910; P. Toesca, La pittura e la miniatura nella Lombardia, Milano 1912 (Torino 19873); P. Torelli, Jacobello e Pietro Paolo dalle Masegne a Mantova, RassA 13, 1913, pp. 67-71; V. Restori, Mantova e ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] Giulio, come di molti centri vicini alle cave di pietra (che fornirono la materia di rivestimento a numerose Giovanni in Borgo di Pavia e il problema delle coperture nell'architettura romanica lombarda, Arte lombarda 14, 1969, 1, pp. 21-24; 2, pp. 63 ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] dell'antico edificio di Odelrico trovano analogie nelle testimonianze più significative d'ambito lombardo (per es. S. Ambrogio a Milano, S. Maria di Lomello, S. Pietro al Monte a Civate). Provenienti dalla prima chiesa romanica di S. Agata sono ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] stanziati a M. da lungo tempo con le chiese di S. Pietro e S. Eufemia): una chiesa e un convento dedicati a s. . 353-367; E. Fernie, Notes on the Sculpture of Modena Cathedral, Arte lombarda 14, 1969, 2, pp. 88-93; A.C. Quintavalle, Romanico padano, ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...