BARTOLINO da Novara
A. Tomei
(o Bertolino)
Architetto documentato in Italia settentrionale nella seconda metà del Trecento e nel primo decennio del Quattrocento. L'attività edificatoria documentata [...] ricordate le chiese di S. Lorenzo a Mortara, di S. Pietro Martire e S. Francesco a Vigevano e di S. Maria ai tempi di Nicolò III, Bologna 1906; A.M. Romanini, L'architettura lombarda nel secolo XIV, in Storia di Milano, V, La signoria dei Visconti ...
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BEMBO, Benedetto
Franco Mazzini
Figlio di Giovanni, capostipite di una famiglia cremonese di pittori, nacque intorno al 1420-25, forse a Brescia, fratello minore di Bonifacio. Non abbiamo notizie biografiche [...] Antonio abate, Nicomede, Caterina d'Alessandria e Pietro martire, con gli Apostoli a mezzo busto VII, 4, ibid. 1915, pp. 822 s.; P. Toesca, La pittura e la miniat. in Lombardia, Milano 1912, pp. 573 s.; M. Salmi, Un nuovo B. B., in Dedalo, VII (1926 ...
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CAPPONI, Luigi
Giovanna Casadei
Figlio di Pietro (o Gianpietro), milanese di origine, è scultore attivo negli ultimi decenni del Quattrocento a Roma, dove abita probabilmente nella zona di confine tra [...] e la sua bottega, in L'Arte, XXVII (1924), p. 258 e passim pp. 247-63; F. Negri Arnoldi, L. di Pietro C. da Milano, in Arte lombarda, VI(1961), pp. 195-201; Ch. Seymour, Sculpture in Italy 1400-1500, Harmondsworth 1966, p. 162; V. Golzio - G. Zander ...
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ANOVELO da Imbonate
Renata Cipriani
Vissuto verso la fine dei sec. XIV, originario probabilmente del territorio di Como, fu tra gli artisti lombardi meglio noti alla storiografia dell'800, avendo lasciato [...] da Giovanni di Benedetto da Como) come dai nuovi esempi d'oltralpe, ripresi nello stesso periodo in Lombardia anche da Pietro da Pavia, caratterizzati da un tentativo più ardito di riproduzione del dato naturale accostato a decorazioni decisamente ...
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ARCO, Carlo d'
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Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] filosoflco di E. Rio (propugnato in Italia da Pietro Selvatico), da cui era ancora parzialmente indenne ai ; G. B. Intra, Degli storici e dei cronisti mantovani, in Arch. stor. lombardo, V(1878), pp. 425-428; A. Vesentini, Mantova dal 18 marzo al 2 ...
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FERENTILLO
G. Curzi
Centro dell'Umbria in prov. di Terni costituito da due insediamenti distinti, Matterella e Precetto, dominati da due castelli di pendio muniti nei secc. 12°-13°, a guardia di un [...] A modelli romani, con qualche soluzione di etimo lombardo quali le archeggiature pensili, sembrerebbe invece rifarsi il Orazi, L'Abbazia di Ferentillo, Roma 1979; G. Tamanti, S. Pietro in Valle a Ferentillo, in L'Umbria (Italia romanica, 3), Milano ...
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ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] del Santuario di Rho; - del 1700: tre tele (S. Pietro Martire fuga il demonio, S. Antonio costringe la giumenta a venerare p. 45;C. Baroni, F. A. maestro del Magnasco,in Arch. stor. lombardo,s. 8, III (1951-52), pp. 209-222; Le "Memorie per servire ...
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ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] dal mamerismo piemontese di B. Lanino, aperto ad influenze lombardo-bolognesi e romane; in seguito, a Roma ed in Spagna del Comune), Savigliano (1601, coro della chiesa di S. Pietro) e soprattutto nell'aula della Giustizia nel castello di Lagnasco ...
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ANSELMO da Campione
Augusta Bubani
Oriundo della diocesi di Como, fu attivo a Modena come architetto e scultore fra la seconda metà del sec. XII e gli inizi dei XIII. Si formò intorno a lui una maestranza [...] con il Pagamento di Giuda e il Tradimento di s. Pietro fra gli archi d'ingresso alla cripta; mentre vede i di Campionesi operosa a Coira. Altre sculture nella regione lombardo-emiliana, collocabili nel periodo fra il compimento del pontile ...
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BONAVENTURA Berlinghieri
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Figlio e fratello di pittori, B. appare per la prima volta, insieme al padre Berlinghiero e al forse più anziano fratello Barone, [...] alla canonica lucchese, secondo i desiderata dello scultore Lombardo (che allora operava nel cantiere del duomo di IV, Roma 1783, p. 435; M. Ridolfi, Lettera al Marchese Pietro Selvatico, Atti della R. Accademia Lucchese di Scienze, Lettere ed Arti ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...