Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] giuseppino fu densissima, quasi febbrile: basti pensare che, in relazione alla Lombardia, dal 1786 al 1790, anno della morte di Giuseppe II e della successione di Pietro Leopoldo alla guida dell’impero, vennero emanati la Norma interinale del ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] ad "un turco", il quale "li fece prendere" una pietra "cotta e scaldata" al massimo, ed "involta, la faceva V. Errante, "Forse che sì, forse che no"... V. Gonzaga, in Archivio storico lombardo, s. 5, XLII (1915), p. 85; A. Bartistella, Il dominio del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] e la Practica criminalis [...] dialogice contexta [...] del salernitano Pietro Follerio (1510/20-1590 ca.), edita nel 1554.
Il 1979.
G.P. Massetto, Saggi di storia del diritto penale lombardo. Secc. XVI-XVIII, Milano 1994.
M. Meccarelli, 'Arbitrium ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] XI-XVI), II, Firenze 1914, p. 262; F.A. Termini, Pietro Ransano umanista palermitano del sec. XV, Palermo 1915, p. 187; R. Sabbadini, Come il Panormita diventò poeta aulico, in Arch. stor. lombardo, XLIII (1916), p. 24; G. Mancini, Giovanni Tortelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] Francesco Ruffini (1863-1934), Arturo Carlo Jemolo (1891-1981), Pietro Agostino d’Avack (1905-1982) – è di avere recato importanti un maestro come Jemolo e ai suoi allievi Luigi Scavo Lombardo e De Luca. In un contesto applicativo della legislazione ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] era stata addossata. Nei primi, convulsi mesi dopo l'ingresso delle truppe francesi in Lombardia (maggio 1796) si tenne in disparte e subì anche un arresto (lettera di Pietro ad Alessandro Verri del 3 ag. 1796), ma dopo la svolta moderata imposta dal ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] italiano, s. 4, LXXIV (1916), pp. 325-334; G. Bognetti, recensione a Nel secondo centenario…, in Arch. stor.lombardo, XLIV (1917), pp. 168-180; Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri dal 1766 al 1797, a cura di E. Greppi - A. Giulini, I, 2, Milano ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] di aprile con altri docenti e con gli scolari a Castel San Pietro ed ivi proseguì le lezioni. Ma non ritornò a Bologna quando , Signorolo e Signorino degli Omodei, in Rendic. d. R. Ist. lombardo di scienze e lettere,s. 2, XXXII (1899), pp. 1017-104 ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] röimischen Recht bis 1600, Frankfurt am Main 1972, sub voce authoris et manuscriptorum; M. Speroni, Un giureconsulto lombardo del primo Quattrocento: Pietro Besozzi, in Studi senesi, LXXXVI (1974), p. 204; M. G. di Renzo Villata, Scienza giuridica e ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] Corpo decurionale della città di Torino, su proposta di Pietro di Santarosa, cui seguì un'ondata di entusiasmo a costituzione, una folla immensa convenuta da diversi Stati (i Lombardo-Veneti vestiti a lutto) dimostrò chiedendo l'intervento piemontese ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...