CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] '45, insieme con i fratelli Tommaso e Pietro, egli fondava una società anonima per la progettazione e che faceva parte del gruppo fondatore della Società per le ferrovie del Lombardo-Veneto. Le lettere che il C. e il Bastogi si scambiarono, negli ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] , in polemica col Cavour e col Paleocapa, la scelta del percorso Novi-Tortona per la ferrovia da Genova al confine lombardo, anziché il più breve Serravalle-Tortona. Identici bersagli - Comune e ministero - venivano presi di mira da un altro opuscolo ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] , dove nel 1498 era stato sepolto il fratello Pietro; ma in quel momento, con l'avvento dei , 213, 293; G. Biscaro, La vigna di Leonardo da Vinci, in Arch. stor. lombardo, XXXVI (1909), 2, p. 379; Id., Mercanti inglesi a Milano nella seconda metà del ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] nel 1780, come delegato regio, firmò un trattato tra Lombardia, Ducato di Modena e Granducato di Toscana per l Milano 1999 (Quaderni di Acme, 35), pp. 218-221; G. Gregorini, Pietro Verri e la Ferma generale mista: note e documenti, ibid., pp. 940-949 ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] F. Novati, Tre lettere inedite di G. P., in La Lombardia nel Risorgimento italiano, III (1916), pp. 2-15; C. 217; Id., Riformismo settecentesco e Risorgimento: l’opera di Pietro Verri e il pensiero economico italiano della prima metà dell’Ottocento, ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] ., s. 3, XIX (1903), pp. 109 s.; E. Chinea, Dalle antiche botteghe d'arti e mestieri alle prime scuole industriali e commerciali in Lombardia,ibid., s. 6, XIX (1932), pp. 470 s.; C. A. Vianello, L'industria,il commercio e l'agricoltura dello Stato di ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] dello stesso mese, il C. e i fratelli Cosimo e Pietro invitarono a sottoscrivere le azioni. Poi, un motu proprio granducale all'annunzio dell'insurrezione di Milano e dell'intervento piemontese in Lombardia, il C. che, come i suoi fratelli, era di ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] dello scambio, Torino 1981, pp. 383 s.; C. Capra, Alle origini del moderatismo e del giacobinismo in Lombardia: Pietro Verri e Pietro Custodi, in Studi storici, XXX (1989), pp. 873-890; E. Greppi, Il conteAntonio Greppi (1722-1799), imprenditore ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] essendo lui l’unico che l’intenda e sia in stato di farla» (Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena, 1773, p. 199). E ancora, circa la accolse l’idea di un catasto geometrico-particellare di tipo lombardo, cosa che talvolta lo oppose a Tavanti. Pagnini ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] di Milano, Francesco I Sforza Visconti (lettere di Pietro Noceto, segretario papale, in data 17 dic. 1451 . II-III; L. Demolli, S.Maria Pedone e i Borromeo, in Arch. stor. lombardo, n.s., IV (1939), pp. 180-187, 189 ss.; F. Cognasso, La Repubblica ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...