DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] nel periodo 1380-81, di trasmettere al comune amico Lombardo a Padova la lettera in cui chiedeva notizie delle opere 111 ss. e passim; G. Billanovich, Giovanni Del Virgilio, Pietro da Moglio, Francesco da Fiano, in Italia medioevale e umanistica, ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] 1858 avrebbe trattato con i governi del Regno Lombardo-Veneto e dello Stato pontificio anche la sistemazione , p. 76; LXI, p. 115; LXXII, p. 13; R. Ciampini, Gian Pietro Vieusseux…, Torino 1953, pp. 294-299; L. Amorth, Modena capitale, Milano 1967, pp ...
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COSSEZEN
Mario Pagano
Rimatore del sec. XII, originario dell'Italia settentrionale, e solitamente considerato il primo trovatore italiano; di lui si ignorano sia la data di nascita sia quella di morte.
Le [...] ; critiche al Raina in V. Crescini, Le caricature trobadorichedi Pietro d'Alvernia, in Atti dell'Ist. veneto discienze, lett. pp. 781-795. Sul significato di "lombart": A. Novati, Il lombardo e la lumaca, in Attraverso il MedioEvo, Bari 1905, pp. 119 ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] costume italiano del Seicento, in Studi secenteschi, II (1961), pp. 61-94; E.N. Girardi - G. Spada, Manzoni e il Seicento lombardo, Milano 1977, pp. 55-114; A. Manzoni, Fermo e Lucia. Appendice storica su la colonna infame, a cura di S. Nigro, Milano ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] dell’ambiente letterario, fra i quali Pietro Giordani, che sarebbe diventato suo principale Amicizia, musica e teatro nelle lettere di A. P. a G. Pasta, in Storia in Lombardia, XXVII (2007), 3, pp. 93-140; G. Polizzi, “Io scrivo le mie lettere dove ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] nella cancelleria ducale - e il fratello minore Giovan Pietro, autore di vari scritti di medicina. Egli p. 252; E. Motta, Morti in Milano dal 1452 al 1552, in Arch. stor. lombardo,XVIII (1891), p. 272; L. G. Pellissier, Note e documenti su Luigi XII ...
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FOSSA, Evangelista
Cristina Scarpa
Nacque in data imprecisabile comunque nel terzo quarto del XV secolo, a Cremona, in una famiglia tra le più antiche e conosciute della città: l'Arisi sottolinea la [...] . diede alle stampe a Venezia, presso "maestro Pietro Bergamascho", nel 1497. Il poemetto cavalleresco in tredici poemetto del F. sulla calata di Carlo VIII in Italia, in Arch. stor. lombardo, s. 3, XXV (1900), pp. 126-136; A.F. Piermei, Memorabilium ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] parrocchia di Gravedona nel 1789), il conte Firmian, Pietro Verri e probabilmente G. B. Giovio, che Marchesi, Un mecenate del Settecento (il cardinal A. M. Durini), in Arch. stor. lombardo, XXXI (1904), 2, pp. 104 s.; E. Bertana, In Arcadia. Saggi e ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] ), ma questo discepolato va quasi certamente posto nell'ultimo periodo lombardo del Merula, dal 1483 in avanti, quando il F. abbia dato altro alle stampe. Un epigramma del vercellese Pietro Leoni lo loda come editore ovvero commentatore di Plinio ...
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GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] I, Modena 1782, p. 83; II, ibid. 1782, pp. 390-392; L. Vischi, La Società palatina di Milano, in Arch. stor. lombardo, VII (1880), pp. 486, 500; T. Sorbelli, Spigolature dai carteggi di alcuni corrispondenti di L.A. Muratori, in Miscellanea di studi ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...