Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] nell’autunno del 1949, ma altri ne seguirono non solo nel capoluogo lombardo, nei locali della Corsia dei Servi, ma anche a Erba, indicazioni vaticane. Tra i promotori dell’iniziativa c’erano Pietro Scoppola, Achille Ardigò, Paola Gaiotti De Biase, ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] episcopali.
Nomine significative si ebbero anche in Sicilia, come quelle del rettore del Pontificio seminario lombardo, il milanese Alessandro Pietro Lualdi, a Palermo nel 1904, e, a Caltanissetta nel 1907, del carmelitano romano Antonio Augusto ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] gloria», retaggio della sua educazione nella terra della Lombardia ottocentesca, quella del Manzoni, del suo liberalismo Civiltà Cattolica» nella crisi modernista (1900-1907), prefazione di Pietro Scoppola, Roma 2001.
18 Si intende qui per laicità « ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] un servizio non solo al popolo cristiano, ma alla Sede di Pietro, al Papa, dal quale attende i rimedi ai mali che Cattolicesimo conciliatorista. Religione e cultura nella tradizione rosminiana lombardo-piemontese (1825-1870), Milano 1970.
5 L. ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] che permeata dal senso della devozione alla Sede di Pietro e dei “doveri” connessi al proprio stato di 26 ott. 2010).
39 M. Piseri, Ferrante Aporti. Nella tradizione educativa lombarda ed europea, Brescia 2008.
40 S.S. Macchietti, La scuola infantile ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] Milano, in cui si segnalarono in particolare gli interventi di Pietro Pavan, di Giuseppe Lazzati e di Carlo Colombo. Non nell’estate del 1965, all’assemblea dell’episcopato veneto e lombardo, Carlo Colombo spese il suo prestigio di ‘teologo del papa ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] rispetto agli altri episcopati, «con il successore di Pietro, vescovo di Roma e primate d’Italia» e un Sarto (a Mantova prima dell’elezione al soglio pontificio) – i vescovi lombardi furono gli unici a dare vita a una riflessione comune sui criteri ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] di S. Tommaso, nella quale furono solennemente traslate le ossa dei santi Pietro e Marcellino, alla presenza di numerosi prelati locali. Ma di questa sua missione lombarda, per la quale appunto B. era "legatus apostolicus", null'altro praticamente si ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] di Firenze. È proprio in rapporto con questa predicazione che Pietro Aretino scrisse una lettera piena di ammirazione e di lodi conventi dell'Umbria e si recò nel Veneto e nella Lombardia. Egli voleva farsi un quadro preciso della situazione dell' ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] le logge della basilica vaticana e non sulle scale di S. Pietro. Il risparmio di denaro gli consentì di offrire ai poveri per (1555-1591) illustrati da corrispondenze trivulziane, "Archivio Storico Lombardo", ser. III, 30, 1903, pp. 372-73. ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...