ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 nov. 1409 da Marco di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Marina Arbosani.
Il padre era ricco e percorse una carriera politica di un certo rilievo, [...] responsabili della costruzione di quello splendido gioiello di architettura rinascimentale che è la chiesa di S. Maria dei Miracoli, di PietroLombardo, e di lì a poco, scoppiata la guerra di Ferrara, gli fu affidato - in unione a Tommaso Trevisan ed ...
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JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] propose lo J. come candidato al dottorato in teologia, affidandogli il compito di tenere lezioni ufficiali sulle Sentenze di PietroLombardo, seguite da un esame da parte di almeno tre dottori, richiesto come prova preliminare ai candidati prima di ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] con più tipografi, spesso apponendo la propria marca tipografica. Essa appare ad esempio nell'edizione del Liber quatuor sententiarum di PietroLombardo (IGI, n. 7638), finita di stampare dal F. il 22 marzo 1486; due mesi dopo, il 31 maggio, uscivano ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] scolastica, nel maggio 1494 aveva curato l'edizione del commento di Tommaso d'Aquino al Secundum librum sententiarum di PietroLombardo (Bologna, B. Faelli, 1494), già avviato da Paolo Barbo da Soncino, morto in quell'anno. Pochi mesi più tardi ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] tutte particolari. Il suo metodo non si discosta da quello tradizionale nelle opere di commento alle Sentenze di PietroLombardo, ma rivela nello stesso tempo una certa indipendenza ed originalità. Come accade anche in altri dottori domenicani, B ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] . Pocatela. Negli anni 1522-23 l'I. si trovava a Bologna nello Studio generale domenicano, per leggere le Sentenze di PietroLombardo con la qualifica di baccelliere. Tale infatti si definisce nella dedica ad Adriano VI della Summa de donis s. Ioseph ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] insegnò logica nell'Università di Firenze, nella quale il 10 ott. 1454 venne incorporato come lettore delle Sentenze di PietroLombardo. Il 25 genn. 1458 ottenne da papa Callisto III il titolo di cappellano pontificio e l'aspettativa su un beneficio ...
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FANTONI, Pietro
Rossana Torlontano
Non si hanno notizie circa le date di nascita e di morte né del luogo esatto di provenienza di questo architetto e stuccatore attivo a Sulmona all'inizio del sec. [...] , p. 90) che potesse appartenere a quel ramo attivo durante il Settecento a Pietra Ligure e che sia da identificare (ibid., p. 430) con quel Pietrolombardo il cui figlio Giuseppe compare come capomastro nel libro di fabbrica della parrocchiale di ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] , studente a Parigi nel 1310-1312) ci sono state conservate numerose sue questioni riferentesi al terzo libro di PietroLombardo, che Jean de Saint-Germain intitolò nel suo manoscritto Notabilia cancellarii addita super 3 um. Del suo insegnamento ...
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MARCHESINO da Reggio (Giovanni Marchesini)
Frans van Liere
Non sono molte le notizie relative alla sua vita. Un documento proveniente dal convento francescano di Bologna ricorda che un M., lettore, originario [...] e prepararli al cibo solido. L'opera è di carattere compilativo e comprende estratti dalle opere di Bonaventura, PietroLombardo, Guglielmo di Auxerre, Alessandro di Hales e altri autori.
Gli studiosi hanno ipotizzato che una Summa confessionis o ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...