GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] suoi discendenti.
Oltre che dedicarsi alle attività bancarie (nel 1872 partecipò alla fondazione del Banco seta lombardo), Pietro fu consigliere comunale di Milano, inaugurando quell'impegno in campo amministrativo e politico che divenne una costante ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] dal fatto che un suo parente, Pietro Cighera, era prefetto della Biblioteca Ambrosiana, , Milano 1926, pp. 13-132; A. Visconti, Idee e progetti per la riforma d. studi in Lombardia nel 1848, in N. Riv. stor., VII(1923) pp. 90-114, 273-91; N. Sapegno, ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] centrale da Pistoia a Bologna, Modena e Parma. Per essa premeva il livornese Pietro Bastogi, ma a partire dal maggio 1856 entrò nelle trattative la Compagnia lombardo-veneta rappresentata dal D. e riuscì, tra agosto e settembre, ad aggiudicarsi la ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] per fondare, il 3 febbr. 1879, la ditta Polenghi Lombardo Cirio e Comp., di Codogno, che esportava burro e formaggi la lavorazione di sardine e tonno in Portogallo, lo scambio di pietre delle Alpi e pozzolana tra Torino e Roma, dove venne aperta una ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] articoli scientifici del C. fu pubblicata nei Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, di cui il C. divenne membro sempre di scritti eruditi e d'occasione, come quello su Pietro Verri in Olanda (1873), che utilizza largamente un'opera ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] svoltesi a Vienna per la cessione delle strade ferrate del Lombardo-Veneto e della Centrale Italiana ad una società privata di undici altolocato cittadino sposando Vittorina Manzoni, figlia di Pietro primogenito del grande scrittore. Le carte e ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] Ma anche dal deciso avvio dello sviluppo industriale lombardo e dai progetti di crescita urbanistica di otto in viale Pasubio, uno in via Col di Lana, due in via Pietro Custodi, una decina sparsi tra via Orefici, via Cesare Cantù e via Victor Hugo ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] il podestà genovese fu ospitato nel palazzo di Oberto e poi di Pietro, dove abitava anche il D., che poté in tal modo conoscere furono poi affidate a coloni genovesi, che vi fondarono Castel Lombardo. Il 23 genn. 1279 i due capitani, come privati ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] appoggi in alto loco (come farà di lì a poco Pietro Verri) portando nella valigia un suo piano di riforma del A. Vianello nella raccolta da lui curata Economisti minori del Settecento lombardo, Milano 1942, pp. 1-23, accanto ad altri scritti del ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] al commercio di stoffe: si occupò anche di pietre preziose, di cambio di valuta e di allevamento , p. 66; Regesta Chartarum Italiae, a cura di R. Morozzodella Rocca - A.Lombardo, Roma 1939, ad Indicem; Invent. del Regio Archivio di Stato in Lucca, V, ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...