Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] razionale e immortale.
Intorno al 1255 Tommaso d'Aquino, alla Facoltà di teologia di Parigi, nel commentare le Sentenze di PietroLombardo, si pone la questione se l'anima intellettiva, o intelletto, sia unica in tutti gli uomini, fornendo, al tempo ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] a partire dal sec. 12°, si caratterizzava per una triade funzionale (Duggan, 1989), in particolare in Onorio Augustodunense, PietroLombardo (m. nel 1160), Sicardo vescovo di Cremona (m. nel 1215), Bonaventura da Bagnoregio (1217 ca.-1274), Tommaso d ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] suo secolo. Tale è appunto la leggenda dell'origine spuria di G. e della sua fratellanza carnale e spirituale con PietroLombardo e con Pietro Comestore, tratta dal Supplementum chronicarum e da varie fonti, di scuola e no, fra le quali Felino Sandei ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] non solo dall'angelo custode ma anche da un d. personale (PietroLombardo, Libri Sententiarum, sec. 13°; Roma, BAV, Vat. lat prendere parte ai tormenti inflitti alle anime, come nel retablo in pietra del terzo quarto del sec. 14° (Narbona, Saint-Just- ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] . Allo stesso modo risulta eccezionale vedere rappresentato il giuramento degli sposi, per es. nei Libri Sententiarum (1142-1158) di PietroLombardo (Roma, BAV, Vat. lat. 681, c. 271r), o evocate le rispettive doti, come in una miniatura nella quale ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] septem sigillis di Benedetto da Bari (Bibl. dell'abbazia, 18), del 1227 ca., e in due volumi con opere di PietroLombardo (Bibl. dell'abbazia, 22; 23), del 1245-1250, che si colgono gli esempi più interessanti di questa cultura bizantina in accezione ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] a quello di Anselmo viene perseguito poco tempo dopo dai Vittorini (Ugo e Riccardo di San Vittore), come pure da PietroLombardo, che riprendono, a loro modo, il progetto di Abelardo, ma inserendolo in un contesto più immediatamente religioso ed ...
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Teologo e filosofo (Hales, contea di Gloucester, 1170-80 - Parigi 1245). Fu il primo scolastico che conobbe tutta la filosofia di Aristotele e di parte dei suoi commentatori.
Vita
Maestro nella Facoltà [...] realtà singole. Opere di A.: Commento alle Sentenze (sembra che egli sia stato il primo a prendere le Sentenze di PietroLombardo come testo delle lezioni), ordinato secondo la "tecnica" delle quaestiones, già in uso tra gli artisti; il materiale di ...
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Nella concezione teologica cattolica, il luogo e lo stato riservati dopo la vita a coloro che sono morti con il debito del solo peccato originale. Il termine (letteralmente «orlo») cominciò a essere usato [...] dai primi commentatori di PietroLombardo (12° sec.), ma già in precedenza la questione delle anime morte senza battesimo era stata oggetto di riflessione. La dottrina del l. si elabora poi parallelamente allo sviluppo di un’escatologia individuale e ...
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Una delle due forme (l’altra è la disputatio) che assumeva l’insegnamento nelle scuole medievali e nelle università fino a tutto il Rinascimento. Consisteva nella lettura, seguita da commento, delle opere [...] greci e arabi, soprattutto Averroè); per la medicina Galeno, il Canon di Avicenna ecc.; per la teologia le Sentenze di PietroLombardo e la Bibbia. Il maestro si chiamava quindi lector e l’insegnamento si esprimeva con il verbo legere.
L. difficilior ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...