GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] quale non doveva essere del tutto estraneo Pietro Aretino, che nel Testamento dell'elefante lo Luzio, I preliminari della Lega di Cambray concordati a Milano e a Mantova, in Arch. stor. lombardo, s. 4, XVI (1911), pp. 246 s., 249, 251, 254, 256, 261, ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] il monastero "Sancti Augustini iuxta Ticinensem urbem" (S. Pietro in Ciel d'Oro di Pavia), un dotto irlandese, ma risalire la compilazione computistica dell'830 circa, conservata in un codice lombardo del sec. X (Monza, Bibl. capitolare, cod. c-9 ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] . 22-28; Id., Nuovi materiali di G.B. G., in Quaderni camuni, XII (1989), 47, pp. 206-244; Pietro Tamburini e il giansenismo lombardo. Atti del Convegno internazionale, Brescia… 1989, a cura di C. Corsini - D. Montanari, Brescia 1993, p. 369 e passim ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] Battista da Potenza, il canonico Giovanni Francesco Lombardo, il carmelitano Filocalio Faraldo da Napoli) e I roghi si succedettero regolarmente ogni anno nel giorno dei ss. Pietro e Paolo. Nuovi editti sul tema apparvero in sua assenza nel 1588 ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] i principi e i vescovi tedeschi nella sacrestia di S. Pietro dopo la richiesta, fatta dal papa a Enrico V, habitu in coenobio sanctissimevixisset...": Anselmo III o Arnolfo II?, in Arch. stor. lombardo, s. 9, III (1963), pp. 524-26 (per gli atti del ...
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LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] i Comuni padani, dapprima, nell'aprile 1199, con l'abate Pietro di Lucedio e con altri vescovi, per risolvere la guerra S. Ambrogio alla fine del secolo XII, in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, classe di lettere, CV (1972), pp ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] giuri, sdizionalismo vigente dai tempi di Pietro Leopoldo, e il largo appoggio statale Paris 1922, pp. 471-556; P. Pirri, La missione di mons. C. B. in Lombardia e la crisi della politica italiana di Pio IX (aprile 1848), in Riv. di storia della ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] prima dissertazione erudita su un presunto anello di s. Pietro e poi di s. Apollinare rinvenuto in Ravenna, Il p. don P. C. e la sua dissertaz. frezziana, in Archivio storico lombardo, XLIII (1916), pp. 765-820; M. Maylender, Storia delle Accad. d' ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] massacri e razzie. L'E., che in una lettera a Pietro Bembo racconta di essere stato inviato come ambasciatore presso il Alfonso II d'Este raccoglitore di codici greci, in Rend. dell'Ist. lombardo di scienze e lettere, LI (1918), pp. 493-494, 497-500 ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] è ora la soluzione: "Ho posto il dir toscano col lombardo... / ho l'un parlar con l'altro temperato / seguendo Quattrocento, Paris 1964, pp. 70-73; M. Miglio, L'umanista Pietro Edo e la polemica sulla donazione di Costantino, in Bull. dell'Istituto ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...