CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] uscì l'anno dopo. L'opera fu bene accolta dalla stampa lombardo-veneta ed ebbe perfino l'onore di una traduzione in tedesco dedicato questa volta a Napoleone III (lettera del C. al fratello Pietro Paolo del 15 genn. 1852, inedita). Verso la metà del ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Senato milanese, il supremo organo politico-amministrativo della Lombardia spagnola. La benevolenza spagnola gli consentì più facilmente sovrano spagnolo e, ora che sulla cattedra di Pietro sedeva un papa favorevole agli Spagnoli, questi rinnovavano ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] S. Aponal. Morendo, il D. affidò il figlio Pietro alla suocera Agnesina (forse una Bembo), con l'incarico 40, 46, 53, 57, 60, 66, 68, 71, 73 ss., 84; A. Lombardo, Le deliberazioni del Consiglio dei XL della Repubblica di Venezia, I, Venezia 1957, p. ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] la nomina del 2 febbr. 1457, anche del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia. Se poi si considera che nel dicembre del 1456 il E. Motta, Armaioli milanesi nel periodo visconteo-sforzesco, in Arch. stor. lombardo, s.5, XLI (1914), pp. 205-207, nn. 63, ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] '45, insieme con i fratelli Tommaso e Pietro, egli fondava una società anonima per la progettazione e che faceva parte del gruppo fondatore della Società per le ferrovie del Lombardo-Veneto. Le lettere che il C. e il Bastogi si scambiarono, negli ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] Visconti, duca di Milano, etc." e Pietro Barbo, plenipotenziario veneto, ratificata ufficialmente nel palazzo 165; A. Colombo,L'ingresso di Francesco Sforza in Milano, in Arch. stor. lombardo, XXXII (1905), p. 300 nota 1; L. Rossi,La Lega fra il duca ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] al torneo tenutosi a Venezia combattendo con il re di Cipro Pietro I di Lusignano. La notizia, però, non dovrebbe riguardare di riportare l'ordine e di conservare la fedeltà delle città lombarde. Soppresse le rivolte di Lodi, Cremona e Brescia, ma ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] da maestro e poco rispettoso dell'amor proprio altrui (Carteggio di Pietro e Alessandro Verri, I, 1, pp. 390-392); più XXXII; B. Bechini, A. L.: scuole, biblioteche e censura nella Lombardia del Settecento, tesi di laurea, Università di Milano, a.a. ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] grandi della Germania, ed ai maneggi dell'episcopato lombardo, con alla testa il cancelliere del Regno, Guiberto consegnando ancora una volta ostaggi e prestando giuramento sulla tomba di s. Pietro; la torre "in ponte beati Petri" venne rasa al suolo. ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] la porta della cappella di famiglia. Il suo stemma di pietra fu posto con iscrizione d'elogio sopra il seggio dogale in di V. Lazzarini, Venezia 1958, pp. 69, 72, 86; A. Lombardo, Le deliberaz. del Consiglio dei XL della Repubblica di Venezia, III, ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...