Pittore di Forlì, morto a Roma circa il 1580. Ebbe a maestro Francesco Menzocchi, modesto pittore locale, scolaro di Girolamo Genga. Lavorò a Ravenna in concorrenza con Luca Longhi (1517-1580), poi, a [...] lasciate dall'A. a Roma, ove divenne scolaro di Pierino del Vaga, e dipinse, dopo il 1560, nella Sala regia del Vaticano, Pietro d'Aragona che fa omaggio del suo Regno al Papa. Altri dipinti dell'A. a Roma sono in S. Maria della Consolazione (Madonna ...
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. Famiglia ravennate alla quale appartenne un serie di pittori che vanno dal sec. XVI al XIX. Giovanni (1566-1641), manierista un po' sul fare di Luca Longhi, con qualche influsso carraccesco, dipinse [...] fratello nella decorazione della cappella di San Nevolone e ornò il postergale dell'oratorio della confraternita di San Pietro in Vincoli. Come ornatista usò un tipo di decorazione a chiaroscuro imitata direttamente da quella del guercinesco padre ...
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. Un castello tedesco che, per dominare un borgo del Vorarlberg detto Ems o Emps, era chiamato Hohenems, diede il nome a questa famiglia: un ramo della quale si trapiantò in Italia e modificò il cognome [...] costruzione della villa di Mondragone (Frascati), su disegno di Martino Longhi. Un suo figlio naturale, Roberto, fu nominato da Sisto diverse generazioni, la cui linea diretta è rappresentata da Pietro (morto nel 1691), Giuseppe Maria (morto nel 1713 ...
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Pittore, nacque a Napoli intorno al 1570; morì nel 1637. L'attività artistica del C. si può fare incominciare dal soggiorno a Napoli del Caravaggio, di cui da principio copiò le opere. In seguito il C. [...] C. sono più importanti la Liberazione di S. Pietro dal carcere (Napoli, chiesa del Monte della Misericordia Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911 (con la bibl. precedente); R. Longhi, Battistello, in L'Arte, XVIII (1915), pp. 58-75, 120-37; ...
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Pittore olandese, nato a Utrecht, dove nel 1611 era scolaro di Paulus Moreelse. In compagnia di David de Haen, pittore da Rotterdam, lo troviamo nel 1619-20 a Roma, dove nella chiesa di S. Pietro in Montorio [...] ), Amsterdam (1623), Mainz (1623). L'anno della sua morte è sconosciuto.
Bibl.: E. W. Moes, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908; T. H. Fokker, in Oud-Holland. XLIV (1927), pp. 131-137; R. Longhi, Precisazioni, Roma 1928, pp. 23-29. ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Libro dell'arte, a cura di M. Serchi, Firenze 1991, p. 18; Pietro Paolo Vergerio, Epistolario, a cura di L. Smith, Roma 1934, p. della Passione, Verona 1929 (rist. Roma 1980); R. Longhi, Progressi nella reintegrazione d'un polittico di Giotto, Dedalo ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] di B. Zanardi), Milano: Skira, 1999, pp. 375-392.
Lazzarini, L., Laurenzi Tabasso, M., Il restauro della pietra, Padova: CEDAM, 1986.
Longhi, R., Per la salvezza del nostro patrimonio artistico, in "Il ponte", 1950, VI, 11, pp. 1405-1407.
Marabelli ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Piccirilli, L'Abbazia di S. Spirito di Sulmona e l'eremo di Pietro Celestino sul Monte Morrone, Lanciano 1901; H. Finke, Aus den Tagen ibid., LXIX (1957), pp. 275 ss.; G. Marchetti-Longhi, Considerazione sull'accettazione e la rinunzia di C. V al ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] del Trecento, Paragone 2, 1951a, 13, pp. 40-52; id., Proposte per il problema di Pietro Lorenzetti, ivi, 1951b, 23, pp. 13-26; R. Longhi, Una Crocefissione di Pietro Lorenzetti, ivi, pp. 26-27; Toesca, Trecento, 1951; R. Oertel, Die Frühzeit der ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] dilatata, nel polittico del Carmine di Pietro Lorenzetti (Siena, Pinacoteca Naz.).Nell'assenza J. White, The Birth and Rebirth of Pictorial Space, London 1957 (19672); R. Longhi, Qualità e industria in Taddeo Gaddi, Paragone 9, 1959, 109, pp. 31-40; ...
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aennino
s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del partito di An (Alleanza nazionale); a esso relativo. ◆ Quasi fosse il papa buono, [Silvio] Berlusconi li abbraccia tutti idealmente, forzisti, aennini, Ccd: «Tornando alle vostre case, agli...
impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...