GIULIANO da Rimini
D. Benati
Pittore documentato dal 1307 al 1324. La firma di G. e la data 1307 si leggono lungo il margine superiore di un dossale proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Urbania: [...] a cura di L. Dania, Fermo 1968, pp. 29-30; R. Longhi, La pittura del Trecento nell'Italia settentrionale (1934-1935), in id., Opere , ivi, II, p. 582; M. Boskovits, Da Giovanni a Pietro da Rimini, in La pittura fra Romagna e Marche nella prima metà ...
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VIGOROSO da Siena
L. Bellosi
Pittore naturalizzato senese, attivo tra il 1276 e il 1293.V. fu fatto cittadino senese negli ultimi mesi del 1276 (Venturi, 1907; Sinibaldi, Brunetti, 1943). Lavorò ai [...] di Buoninsegna, anche il Maestro del Dossale di S. Pietro (Guido di Graziano) e il Maestro delle Clarisse (Rinaldo italiana del Duecento e Trecento, Firenze 1943, pp. 278-281; R. Longhi, Giudizio sul Duecento, Proporzioni 2, 1948, pp. 5-54 (rist. ...
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BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] le due tavolette con Martirio di s. Paolo giànella coll. van Marle e Martirio di s. Pietro (Firenze, museo Home), avvicinati agli affreschi della badia a Settimo dal Longhi e dalla Marcucci, lo Zeri propone di accostare a quest'opera sicura di B. la ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] palazzo Braschi in Roma) per la basilica di S. Pietro, dove ora si espone la copia musiva eseguita nel nn. 2159 e 2160;C. Brandi, R. Manetti, Firenze 1932, p. 94;R. Longhi, Ultimi studi sul Caravaggio e la sua cerchia, in Proporzioni, I(1943), pp. 27 ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] al Circolo de mar a Venezia. Una Vocazione di s. Pietro e Un servo d'Abramo con Rebecca sono stati incisi dal luminismo e la pittura veneta barocca, Milano 1946, p. 32; R. Longhi, Viatico per cinque secoli di pittura veneziana, Firenze 1946, p. 33; ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] il C., chiedendo di poter ultimare un'opera in S. Pietro, lasciata incompiuta dal Roncalli per la sua morte, ricorda la Roma, in Archivi, s. 2, IX(1942), pp. 46 ss.; R. Longhi, Ultimi studi sul Caravaggio e la sua cerchia, in Proporzioni, I(1943), pp ...
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BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] anche dipingere, in piccolo, su pietra di Verona. Ne sono esempi il S. Pietro in Vincoli del Museo di Castelvecchio e drawings of the XVII and XVIII centuries, London 1957, p. 27; R. Longhi, Presenze alla Sala Regia, in Paragone, X (1959), n. 117, p ...
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ORSINI, Giordano
Marco Vendittelli
ORSINI, Giordano. – Figlio del potente Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, nacque presumibimente nei primi decenni del Duecento.
Votato alla carriera ecclesiastica [...] il Liber anniversariorum della basilica di S. Pietro in Vaticano riferisce di un consistente lascito germanicarum, Nova series, VIII, Berlin 1955, pp. 185, 211; G. Marchetti Longhi, I Boveschi e gli Orsini, Roma 1960, p. 70; Salimbene de Adam, ...
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BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] il B. aveva potuto conoscere, oltre ai maestri ricordati, Iacopo Guarana, i Guardi e Michele Marieschi, Pietro e Alessandro Longhi; tutti ebbero importanza nell'evoluzione del suo gusto. Ma, oltre che dalla conoscenza dell'arte contemporanea, la ...
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ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] valenciani si palesano nella tavola dei Martiri francescani Berardo, Pietro, Accursio, Adiuto ed Ottone (già in S. e in due Dormitio Virginis di collezioni private, attribuite da R. Longhi (Causa, p. 110, nota 26).
Sull'abbrivo delle più recenti ...
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aennino
s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del partito di An (Alleanza nazionale); a esso relativo. ◆ Quasi fosse il papa buono, [Silvio] Berlusconi li abbraccia tutti idealmente, forzisti, aennini, Ccd: «Tornando alle vostre case, agli...
impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...