NICOLO Pisano
Massimo Ferretti
NICOLÒ Pisano. – Figlio di Bartolomeo, conosciuto anche come Nicolò de Pisis, Nicolò dell’Abbrugia e Nicolò di Bartolomeo di Nanni (il cognome Corasseri compare solo nel [...] trova eco nell’altare di quest’altro pittore per S. Pietro a Modena. Ma appare ben più rilevante il debito di dal 2000 in deposito alla Pinacoteca di Bologna). La «mera pratica» (Longhi, 1934, p. 125) prende ormai il sopravvento. D’altra parte, ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] a pigione, e di condividerla col ricamatore Luca di Pietro. Ciò dovette portare a un rapporto di collaborazione tra schools of painting, XVI, Den Haag 1937, pp. 190-196; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in La Critica d'arte, XXV-XXVI ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] presumibilmente commissionato, per 300 ducati, da un Pietro Cortone di Bergamo, che nel 1614 lo donò Osias Beert, in L'Amour de l'art, XIX (1938), p. 309; R. Longhi, Un momento importante nella storia della "natura morta", in Paragone, I (1950), 1, ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] marittimo. Nella Resurrezione del figlio di Teofilo e s. Pietro in cattedra il Meller trova un'allusione alla lotta tra Kunsthistorisch. Institutes in Florenz, III (1930), pp. 160 ss.; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in Critica d'arte, V ( ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] ciclo pittorico è stato assegnato, in passato, a personalità diverse (Roberto Longhi, 1942, ad esempio, pensava a un artista di area pavese, tra Bernardino Lanzani e Pietro Francesco Sacchi; ipotesi ripresa in Romanini, 1950, p. 129 e, inizialmente ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] di questo, conte di Poitiers, e dei cardinali Pietro e Giacomo Colonna. Accuse di questo genere non erano Caietanorum genealogia, Perugia 1920, p. 49, tav. A-XXXVII; G. Marchetti Longhi, Ilpalazzo di Bonifacio VIII in Anagni, in Arch. d. R. Soc. ...
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VILLOLA, Pietro
e Floriano
Armando Antonelli
da. – Il cognome dei due cronisti deriva da una località posta a breve distanza dalla città di Bologna, fuori porta San Donato.
Pietro, nipote di Petrizolo [...] cappella di San Biagio; a partire almeno dal 1355 Pietro risiedette nella cappella di San Domenico del quartiere di Porta delle scienze storiche, Firenze 1966, pp. 307 s.; R. Longhi, La pittura del Trecento nell’Italia settentrionale (1934-1935), in ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] 'azzurro del cielo, nei verdi dei campi e nelle pietre delle città.
Nel 1453 B. dipinse a Viterbo le Seconda mostra diaffreschi staccati (catal.), Firenze 1958, pp. 69 s.; R. Longhi, Una Crocifissione di B. Gozzoli giovine, in Paragone, XI (1960), n. ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] litteram, il secondo con i nomi dell'incisore-inventore ("Pietro Fachetti fecit inv.") e dell'editore N. Van Aelst pp. 117 fig. 14, 126 fig. 30, 127 f. 199. 32 s.; R. Longhi, Tiziano: tre ritratti, in Paragone, XIX (1968), 215, pp 59s.; P. Bellini, ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] egli aveva lavorato con il fratello Antonio in S. Pietro a Po (affresco con la Circoncisione). Alta fase La chiesa di S. Sigismondo, Cremona 1913, p. 59; R. Longhi, Quesiti caravaggeschi (1928-29), in Me pinxit e Quesiti caravaggeschi, Firenze 1968 ...
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aennino
s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del partito di An (Alleanza nazionale); a esso relativo. ◆ Quasi fosse il papa buono, [Silvio] Berlusconi li abbraccia tutti idealmente, forzisti, aennini, Ccd: «Tornando alle vostre case, agli...
impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...