DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] ibid.).
Nel 1564 e nel 1565 il D. lavorò con Nicolò Longhi (assistente e cognato di Guglielmo Della Porta) al restauro di Ambrogio (oggi Ss. Carlo e Ambrogio), era "cavaliere di S. Pietro" e "portonaro de Ripa" (Bertolotti, 1881, p. 169). Il ...
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AQUILI, Antonio, detto Antoniazzo Romano (Antonazzo, Antonaccio)
Luisa Mortari
Figlio di Benedetto, se ne hanno notizie dal 1461 - data della esecuzione di una copia, mai rintracciata, della Madonna [...] Nativo, affine nello stile al trittico nella chiesa di S. Pietro a Fondi e a quello del duomo di Capua del 1489. dell'Arte Italiana, VII, 2, Milano 1913, pp. 257-286; R. Longhi, Primizie di Lorenzo da Viterbo, in Vita Artistica, I(1926), pp. III ...
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ORSINI, Rinaldo
Marco Venditelli
ORSINI, Rinaldo. – Nato nei primi decenni del secolo XIII, fu figlio di uno dei personaggi più influenti della Roma della prima metà del Duecento, Matteo Rosso di Giovanni [...] Città del Vaticano, Biblioteca apostolica Vaticana, Archivio del Capitolo di S. Pietro, capsa 27, f. 116; capsa 61, f. 225; Archivio di 1377), Bologna 1952, pp. 148 s., 154, 218; G. Marchetti Longhi, I Boveschi e gli Orsini, Roma 1960, p. 72; S. ...
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BOCCAMAZZA, Nicola
Maria Teresa Maggi
Appartenente alla nobile famiglia romana imparentata con, i Savelli e con i Capocci, il B. nacque nella prima metà del sec. XIII da Oddone miles e da Gorizia Malebranca, [...] era già sepolto alla Minerva insieme con i fratelli Oddone, Pietro, detto Rotondo, e Angelo vescovo di Catania.
Fonti e C. Bertini, I, Roma 1914, pp. 142 ss.; G. Marchetti-Longhi, Le contrade medievali della zona in circo Flaminio, in Arch. della ...
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CAPPI, Alessandro
Renzo Paci
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1801 da Pietro e da Teresa Lovatelli, in una ricca famiglia, trasferitasi da Bologna con il nonno Vincenzo, tesoriere generale della provincia [...] ricordato, anche per il pregio dell'edizione in folio, il Luca Longhi illustrato con tavola in sul rame e in sull'acciaio (Ravenna , cavaliere mauriziano, per l'aggravarsi di quel mal della pietra che lo aveva a lungo tormentato, morì a Ravenna il ...
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CASTELLI, Bernardino
Nicola Ivanoff
Figlio di Francesco e Maria Elisabetta Forcellini, nacque il 15 giugno 1750 ad Arsié (fraz. di Feltre) nel Trevigiano. Secondo il Federici “fin de’ primi verdi anni” [...] Correr: oltre quelli citati, i ritratti del senatore Pietro Barbarigo e, del periodo più tardo, dove prevale F.M. Giovanelli (Venezia, Seminario patriarcale), dipinto nei modi del Longhi, che potrebbe spiegare quanto dice Moschini (1810) di una sua ...
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ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] ed esegue per il duomo di Casalmaggiore due grandi statue in stucco (S. Pietro e S. Paolo). Alla fine dello stesso anno si reca a Roma per Aspari, Giacomo e Michelangelo Mercoli ticinesi, Giuseppe Longhi ed altri.
Nel 1782 uscì la prima parte ...
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FANTUZZI, Rodolfo
Vincernza Maugeri
Nacque a Bologna nel 1781 e si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale [...] un giudizio esagerato, mentre con più equilibrio Pietro Giordani (1846) riconosceva nel F., in confronto Mostra del Settecento bolognese (catal.), a cura di G. Zucchini-R. Longhi, Bologna 1935, 1909; G. Zucchini, Catalogo delle collezioni d'arte di ...
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STEFANESCHI, Martino (Martino di Porto)
Marco Vendittelli
– Fu figlio di Francesco Stefaneschi di Stefano di Pietro e di una Giacoma, di famiglia sconosciuta; la data di nascita è ignota, ma nel 1324 [...] Theseider, Roma dal Comune di popolo alla signoria pontificia (1252-1377), Bologna 1952, pp. 505, 532, 553, 558-560; G. Marchetti Longhi, Gli Stefaneschi, Roma 1954, pp. 61-63; R. Montel, Un casale de la campagne romaine de la fin du XIVe siècle au ...
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GADDI, Gaddo di Zanobi
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, padre del più noto Taddeo, l'allievo prediletto di Giotto, G. figura nel libro dell'Arte dei medici e speziali a partire dal 1312; operoso nel [...] decorazioni musive, oggi perdute, nella basilica di S. Pietro in Vaticano e altre che certamente non gli spettano, . A Reconstruction of the Works of Gaddo Gaddi, Princeton 1932; R. Longhi, Giudizio sul Duecento, Proporzioni 2, 1948, pp. 5-54: 19- ...
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aennino
s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del partito di An (Alleanza nazionale); a esso relativo. ◆ Quasi fosse il papa buono, [Silvio] Berlusconi li abbraccia tutti idealmente, forzisti, aennini, Ccd: «Tornando alle vostre case, agli...
impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...