Ammiraglio veneziano (m. Venezia 1439). Capitano della flotta nel 1415, l'anno successivo vinse i Turchi in battaglia navale presso Gallipoli; nel 1432 sconfisse nelle acque di Rapallo la flotta genovese; fu ancora generale della Repubblica nella guerra contro il marchese di Mantova dal 1436. Gattamelata lo fece eleggere (1438) generalissimo delle forze terrestri di Venezia, e in tale qualità riconquistò ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] , probabilmente nel 1395, con Campagnola Lando di Vitale di Pietro, che gli sopravvisse, come appare dal suo testamento; sicché L., avvenuto nel 1422 con una Foscolo.
Questo ramo dei Loredan costituì una vera e propria dinastia di ammiragli: il L. ...
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Famiglia patrizia veneziana, di cui si ha ricordo dal sec. 11º. La sua importanza cominciò con Pietro (v.) e da allora la famiglia dette alla Serenissima valorosi militari, come: Paolo, "generale da mar" [...] di Scutari (1474); Andrea, l'eroe della battaglia del 1499 presso l'isola di Sapienza, e tre dogi: Leonardo (v.), Pietro, il cui dogato (1567-70) coincise con l'inasprimento dei rapporti tra Venezia e Roma, e Francesco (1752-62). Sopravvive il ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] ultimi giorni e provvedere alla sepoltura.
L'iscrizione funebre indica esplicitamente l'avvelenamento quale causa della morte di PietroLoredan e molti autori individuano il mandante nel doge Francesco Foscari, di cui era nota l'inimicizia con lo ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] 27 genn. 1432 il L. fu eletto sopracomito nella flotta del Tirreno e quindi si trovò direttamente agli ordini di PietroLoredan.
Dopo aver servito nell'Armata marittima per un decennio, il L. alternò per qualche tempo incarichi in Terraferma ad altri ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] che lo riguarda lo trovi appunto a servire sul mare; non fu lui peraltro, ma l'omonimo fratello del capitano generale PietroLoredan, il comandante della piccola squadra cretese che il 14 ag. 1431 a ricevere dal Senato l'ordine di incrociare tra ...
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(turco Gelibolu) Cittadina della Turchia europea (20.266 ab. nel 2007), nella prov. di Çanakkale, sopra la costa meridionale della penisola omonima, in posizione strategica sullo stretto dei Dardanelli. [...] di operazioni per la conquista della Balcania. Nel 1366 fu conquistata da Amedeo VI, conte di Savoia. I Veneziani comandati da PietroLoredan nel 1416 vi sconfissero i Turchi di Maometto I.
Nei tempi moderni G. è stata uno dei cardini del sistema ...
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Poeta (Ferrara 1538 - Venezia 1612). Autore di rime, trattati e di una commedia (La idropica, 1584), deve la sua fama al Pastor fido (1589), tragicommedia pastorale con cui inaugurò un nuovo genere, privo [...] 'univ. di Padova); dal 1568 ebbe incarichi e ambascerie in Italia e fuori (tra l'altro fu a Venezia presso il doge PietroLoredan e a Torino, nel 1569-70, presso Emanuele Filiberto, infine a Roma presso Gregorio XIII); nel 1602 fu a Urbino presso il ...
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MOCENIGO, Tommaso
Giuseppe Pavanello
Nato nel 1343, morto il 4 aprile 1423. Appare per la prima volta nella storia nel 1379, alla disfatta di Pola, incaricato da Vettor Pisani di portare l'annuncio [...] Visconti. Rifiutò la dedizione di Ancona, per non disgustare i Malatesta di Pesaro; dopo la vittoria di Gallipoli, riportata da PietroLoredan (1416) venne a patti con i Turchi; e perché Sigismondo non inchinava ad accordi, propose contro di lui un ...
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Il bisante di Cipro si divideva in 24 parti, dette carati, che però non furono mai moneta effettiva, mentre lo fu la 48ª parte, che veniva detta carzia (secondo il Lambros, dal greco chalkos). Venezia, [...] si hanno col nome di Francesco Venier (1554-1556), di Lorenzo Priuli (1556-1559), di Girolamo Priuli (1559-1567) e di PietroLoredan (1567-1570) sotto il quale ne venne ordinata una emissione di ventimila ducati, da coniarsi però parte in carci da un ...
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