GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] nel 1551 aveva segnalato una forte presenza di riformati nel Regno (cfr. C. Ginzburg, I costituti di don PietroManelfi, Firenze 1970, p. 68).
Una rinnovata e più repressiva attività del tribunale dell'Inquisizione nel Regno si ebbe nel 1560, con ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] -?1575), in Italian Reform. Studies in Honor of Laelius Socinus, Firenze 1965, p. 152 n. 3; C.Ginzburg, I costituti di don PietroManelfi, Firenze-Chicago 1970, p. 56; F. Chabod, Lo Stato e la vita relig. a Milano nell'epoca di Carlo V, Torino 1971 ...
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PUCCERELLI, Francesco
Lucio Biasiori
PUCCERELLI, Francesco. – Nacque a S. Giovanni Valdarno da Angelo. L’assenza dei registri battesimali nell’archivio parrocchiale di S. Giovanni e in quello vescovile [...] quelli dell’Ufficiale della Grascia, né nell’elenco dei morti di S. Maria Nuova.
Fonti e Bibl.: I costituti di don PietroManelfi, a cura di C. Ginzburg, Firenze 1970, p. 39; S. Caponetto, Un ‘luterano’ fiorentino del cinquecento: il notaio ser F. P ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] processato.
Della presenza del B. a Ravenna abbiamo notizia sicura dalla testimonianza resa spontaneamente dall'anabattista abiuratario PietroManelfi dinanzi all'Inquisizione di Bologna nel 1551. Egli rivelò di aver avuto vari "colloquii" col B. a ...
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MUZZARELLI, Girolamo
Guido Dall'Olio
– Nacque, quasi sicuramente a Bologna, da Gaspare, figlio di Ludovico. Ebbe tre fratelli, probabilmente maggiori: Domenico, Vincenzo e Giovanni Battista.
La famiglia [...] . Tra il 1551 e il 1552 cercò di coordinare la vasta operazione antiereticale nata dalle delazioni dell’ex anabattista PietroManelfi, recandosi a Venezia, Ferrara, Bologna e Firenze.
Ma soprattutto il domenicano bolognese svolse di fatto il ruolo di ...
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STROZZI, Alessandro
Gigliola Fragnito
– Nacque a Firenze nel 1516 da Matteo di Lorenzo e da Maddalena di Alemanno Salviati.
Laureato in utroque allo Studio fiorentino nel 1536, dal 1526 fu canonico [...] negli anni 1551-52, a seguito delle delazioni di PietroManelfi (17 ottobre 1551), contro i gruppi ereticali attivi a a Roma per l’ultimo processo (26 giugno1566) di Pietro Carnesecchi, accanto al quale solo pochi anni prima Giorgio Vasari ...
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RESSA, Alessandro
Marco Iacovella
RESSA, Alessandro. – Nacque forse nel primo quarto del XVI secolo a Imola, dove, tra gli anni Quaranta e Cinquanta, risiedeva con la moglie e un figlio.
Venditore e [...] e l’Inquisizione in Imola (1551-1578) e Marco Antonio Flaminio luterano, Imola 1928, pp. 10-24; I costituti di don PietroManelfi, a cura di C. Ginzburg, Firenze-Chicago 1970, p. 55; R. Rotelli, Il tribunale del Sant’Uffizio a Imola dalla fondazione ...
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THIENE, Giulio
Giorgio Caravale
– Nacque a Vicenza il 4 novembre 1502 da Antonio. Nulla è noto per quanto riguarda la madre.
Nel 1530 compare come figura di spicco di una delle molte «congregazioni» [...] ). Nei primi anni Cinquanta la congregazione di Thiene era ancora nel pieno della sua attività, come segnalava agli inquisitori PietroManelfi. Nel corso delle deposizioni da lui rilasciate nel 1551 a Bologna e poi a Roma, questi segnalò la presenza ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] amicizia con Tizzano lo portò a rafforzare i dubbi cristologici e la loro predicazione divenne così audace da essere annoverati da PietroManelfi tra gli esponenti della "nova seta d'heretici" in Napoli. Dopo meno di un mese il L. dovette lasciare la ...
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DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] nella celebrazione della messa. In ogni caso i fatti avrebbero preso una piega decisiva quando nel settembre 1551 PietroManelfi, uno tra i più radicali assertori dell'antitrinitarismo, si presentava all'inquisitore di, Bologna rivelando i nomi e ...
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