GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] Storie di s. Filippo Benizi, nel convento di S. Marcello, datate 1671, e la pala raffigurante Ognissanti, conservata soluzioni compositive proposte precedentemente sia da Lanfranco, sia da Pietro Berrettini da Cortona, ma ne attenuò la drammaticità e ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] . Pudenziana, Roma 1959, pp. 25. 77; B. Toscano, Spoleto in pietre. Guida, Spoleto 1963, pp. 264, 270; R. Enking, S. Andrea von Henneberg, L'Oratorio dell'Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso di San Marcello, Roma 1974, pp. 69-78. 104; Inv. dei ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] 'Umiltà affrescata in S. Corona a Vicenza, ridipinta da Marcello Fogolino nel primo Cinquecento, che fu attribuita a G. Lia. Dipinti, Milano 1997, pp. 140 s.; A. De Marchi, Ritorno a Nicolò di Pietro, in Nuovi Studi, II (1997), 3, pp. 6 s., 16 s. n. ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] ai delicatissimi Agnellini dell'acquasantiera nella cappella Agnelli 1936) a Sestriere, al Toro pisano (pietra di Finale Ligure, 1950: San Marcello Pistoiese, coll. Rom. Dazzi), fino allo schematismo arcaizzante dei numerosi animali raffigurati nella ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] , che passò ad Antonio da Cerreto e poi a Marcello Biringucci, fu nominato (16 dic. 1539) consigliere del Capua, conte di Palena, egli pubblicò, nel 1532, i carmi di Pietro Gravina; inoltre, per suo incarico, Paolo Flavio pubblicò, da un manoscritto ...
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ONORIO IV, papa
Marco Vendittelli
ONORIO IV, papa. – Giacomo Savelli, figlio del potente Luca, nacque a Roma intorno al 1210.
Della sua vita prima che ricevesse la porpora cardinalizia, nel 1261, si [...] torri, case ed edifici, le imponenti rovine del teatro di Marcello trasformate in un fortilizio e la munitio sul colle Aventino, sacerdote, fu consacrato e coronato pontefice nella basilica di S. Pietro in Vaticano.
I romani, per i quali l’elezione al ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] il D. lavorava nella prima cappella a sinistra della chiesa di S. Pietro in Montorio, dedicata a S. Francesco, decorando l'absidiola e il catino , L'oratorio dell'Arciconfraternita del Ss. Crocifisso di S. Marcello, Roma 1974, pp. 63-68, 102 ss.; A. ...
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STEFANO da Ferrara (Stefano di Benedetto)
Valentina Baradel
Del pittore non si conoscono le date di nascita e morte. Di origini ferraresi, la sua attività si svolse però principalmente nel Veneto, a [...] , p. 64); scrivendo pochi anni più tardi, anche Pietro Brandolese (1795), benché smentisse l’informazione e adducesse per chiesa degli Eremitani, incorporata in una successiva composizione di Marcello Fogolino (Novelli, 1959-1960, p. 192), la Madonna ...
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SANTI, Giorgio
Renato Pasta
– Figlio di Rutilio, giusdicente e maestro di scuola, e di Fillide Mattei, nacque a Montieri (Grosseto) il 7 (o il 9) aprile 1746 e fu educato a Pienza (Siena), città cui [...] , istituita dal 1724 a Siena per volere di Marcello Biringucci, per la specializzazione nelle discipline mediche, si 1782, giunse il 2 maggio a Firenze, dove si intrattenne con Pietro Leopoldo, che il 14 settembre ne decretò la nomina a professore ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] vicino all’ambiente degli oratoriani, e anche di Marcello Del Bufalo, uditore di Rota, nonché figlio ’anno 1646, c. 436; G. Moroni, Dizionario di erudizione ecclesiastica da S. Pietro sino ai giorni nostri, XXVIII, Venezia 1844, p. 235; LI, ibid. 1851 ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...