GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] governo della casa Medici (I-V, Firenze 1781), che il granduca Pietro Leopoldo gli commissionò nel 1775.
L'opera ebbe fin dal suo apparire di Giovanni Battista Adriani (pubbl. postuma da suo figlio Marcello, Firenze 1583) o dell'opera di S. Ammirato, ...
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MUSSO, Cornelio
Patrizio Foresta
– Nacque a Piacenza il 16 aprile 1511 da Francesco Maria de’ Mussi, detto Cervato, nobile piacentino, e da Cornelia Volpi (de’ Volpe) Landi, anch’essa di nobili origini. [...] Paolo Sarpi (1974, I, pp. 226-228), ma raccolse i pareri benevoli e finanche lusinghieri di Ortensio Lando, Marcello Cervini, Angelo Massarelli e Pietro Sforza Pallavicino (Concilium Tridentinum, I, p. 4 n. 3; IV, p. 521 n. 1; X, p. 274; Tiraboschi ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] del 1726, si interruppero quando la tenuta passò a Marcello Venuti, che li affidò a Marco Tuscher. Per Hager, F. Juvarra e il concorso di modelli del 1715 per la sagrestia di S. Pietro, Roma 1970, pp. 48 s.; E. Kieven, G. in England, in Country life ...
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MONTAGNA, Leonardo
Valerio Sanzotta
MONTAGNA, Leonardo. – Nacque a Verona tra il 22 nov. 1425 e il 21 nov. 1426 da Agostino e da Imperatrice Faella. Il nome gli venne dal padrino di battesimo Bernardo [...] elogio il M. scrisse per il capitano veneziano Giacomo Marcello, morto il 19 maggio durante l’assedio veneziano di Gallipoli cercò invano di ottenere il beneficio della pieve di S. Pietro d’Arbizzano; nel luglio 1484 una ducale, ora perduta, ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] vita e delle opere di Nicolò Perotti, arcivescovo di Siponto, Roma 1955, pp. 70, 151-155; P. Gios, L'attività pastorale del vescovo Pietro Barozzi a Padova (1487-1507), Padova 1977, pp. 33, 36 s., 40, 72, 90 s., 100 s., 103, 119, 122, 124, 153, 160 ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] ). Nel 1725, per la vicina chiesa di S. Marcello al Corso fornì il disegno per l'altare maggiore (rimpiazzato 1961, pp. 84, 204, 205, 209, 244, 245; B. Toscano, Spoleto in pietre, Spoleto 1963, pp. 73 s.; A. Schiavo, Palazzo Altieri, Roma 1964, p. 193 ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] ospitò il pontefice nelle sue case, situate tra il teatro di Marcello, la chiesa di S. Nicola in Carcere (forse la chiesa stretti e intensi. Nel 1113 uno degli almeno dieci figli di Pietro (otto maschi e due femmine), quello che portava il suo ...
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MILANI, Aureliano.
Stefano Pierguidi
– Nacque a Bologna nel 1675. Secondo Zanotti il padre era macellaio, come quello di Ludovico Carracci, con il quale egli avrebbe avuto qualche parentela. Il percorso [...] la Madonna col Bambino e i ss. Carlo Borromeo, Bonaventura e Pietro Igneo e la Madonna con i ss. Gregorio Magno e Luigi Gonzaga 1725 Paolucci commissionò la decorazione della sua cappella in S. Marcello al Corso, per la quale il M. dipinse tre tele ...
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VERALLI, Girolamo
Giampiero Brunelli
VERALLI (Verallo), Girolamo. – Nacque nel 1497 a Cori, primogenito di Giovan Battista e di Giulia Iacovacci.
Apparteneva a una famiglia che si era distinta nella [...] poi (alla fine del novembre 1553) a quello di S. Marcello. La nomina si inquadrava nel disegno di papa Farnese di il sostegno di Veralli – un altro collega cardinale inquisitore, Gian Pietro Carafa.
Veralli morì a Roma l’11 ottobre 1555, per ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] medici del tempo, Serafino di maestro Ugo da Siena.
Fu sepolta, dopo esequie solenni, nella chiesa napoletana di S. Pietro Martire. I domenicani di questo convento avevano sempre goduto della protezione della regina, che aveva donato loro, nel 1464 ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...