CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] anonimo teatino. Il 1º gennaio una lite per motivi di donne tra Marcello Capece e il fratello del cardinale Carpi venne a conoscenza del papa e dopo, a poche ore di distanza dalla decapitazione di Pietro Carnesecchi.
Fonti e Bibl.: Arch., Segr. Vat., ...
Leggi Tutto
FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] Laterano dichiara più di un'ascendenza, come la facciata di S. Marcello al Corso nella versione di C. Rainaldi, per l'aggregarsi degli , e quella di S. Maria in via Lata, di Pietro da Cortona, per il motivo conclusivo dell'arco inserito nel timpano ...
Leggi Tutto
ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] aggravata, ma fu anzi alleggerita: Benedetto riammise il cardinale di San Marcello alla comunione dei laici (Ann. Bert., p.95). Il nuovo papa provvide però a far restaurare in San Pietro le pitture che raffiguravano il sinodo dell'853 (ibid., pp. 94 ...
Leggi Tutto
MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] italiana (FUCI), di cui l’arcivescovo Marcello Mimmi aveva affidato l’assistenza religiosa ai ; G. Dossetti, A colloquio con Dossetti e Lazzati. Intervista di Leopoldo Elia e Pietro Scoppola, Bologna 2003, pp. 17 s., 61, 85 s.; V. Satta, Odissea ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] le speranze da lui riposte nel nuovo papa, Paolo II (il cardinale Pietro Barbo) successo nel 1464 al defunto Pio II. Né ebbe buon esito a larghe mani, e spesso addirittura copiando, da Nonio Marcello, anche se questo autore non risulta mai citato. La ...
Leggi Tutto
BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] Manni), ad Aldo e a Paolo Manuzio, a Marcello Virgilio Adriani e a Machiavelli, lettere di Ludovico Castelvetro, X, al monastero di Monte Amiata venisse donato alla basilica di S. Pietro in Roma da un abate tedesco o inglese, in qualche modo intuendo ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] vaticano e scelse il luogo dove erigerlo in piazza S. Pietro. Nel 1587 curò l'erezione dell'obelisco a S. Maria Henneberg, Anearly work by G. D.: the oratorio del SantissimoCrocefisso di S. Marcello in Rome, ibid., pp. 157- 171; R. Lefevre, D. e ...
Leggi Tutto
MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] a Fusignano, in località Maiano.
Dopo i primi studi a Fusignano sotto la guida di Giovanni Antonio Farini, don Pietro Santoni e Marcello Padovani, tra il 1766 e il 1771 Monti completò la sua istruzione nel seminario di Faenza, dove prese la tonsura ...
Leggi Tutto
GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Fu un film corale (tra gli interpreti principali Marcello Mastroianni, Renato Salvatori e Totò) ma con Gassman registrazione in CD e un suo Te Deum dopo una messa a San Pietro. Nello stesso anno dette i recital Il sacro e il profano. Parole fedeli ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] , il 9 dicembre successivo fu arrestato con il cardinale Di Pietro dai soldati francesi, e inviato d'urgenza in carrozza a genn. 1824; fu ed è sepolto nella chiesa di S. Marcello.
La politica interna reazionaria di Leone XII e di Gregorio XVI ...
Leggi Tutto
neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...