MARCELLO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Figlio di Cristoforo di Vettore e di Criseida di Giacomo di Nicolò Priuli, vedova di Giacomo di Giovanni Barbo, nacque nel 1413 a Venezia in calle del Traghetto a [...] vari figli.
Fra il 1442 e il 1444 un Giacomo Marcello compare tra gli eletti alla Quarantia, tribunale giudiziario che nella Morea; il 5 novembre, poi, iscrisse il figlio Pietro all'estrazione della balla d'oro.
L'attenzione della Repubblica ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] nel basso Padovano, da tempo perseguita da questo ramo dei Marcello.
Poco sappiamo della giovinezza del M.: nel 1465 fu la figlia di Fantino Zorzi di Giovanni e di Alba Dandolo di Pietro: si conoscono i nomi dei genitori della sposa, ma non ...
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MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] i consiglieri ducali per giudicare la condotta tenuta da Pietro Pisani nella podestaria bresciana.
L'avvenimento decisivo nella vita , il M. aveva avuto dalla moglie un altro figlio, Pietro: entrambi si sposarono, ma nessuno ebbe discendenza, per cui ...
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MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] poi l'11 dic. 1474, allorché fece parte della zonta del Senato e fu dei quarantuno elettori del doge Pietro Mocenigo, successore di Nicolò Marcello, che visse poco più di un anno. Il 2 marzo 1476 gli subentrò proprio quell'Andrea Vendramin di cui il ...
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MARCELLO, Giacomo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1484 (probabilmente prima del mese di novembre) da Antonio, figlio del capitano generale da Mar Giacomo, e da Ginevra Emo di Zaccaria. [...] tra i tre provveditori alle Pompe, con garanzia di Antonio Marcello di Girolamo. Nel marzo la magistratura promulgò un'articolata legge , che sta molto male" e il castello S. Pietro era "talmente ruinato che non possi essere sicuro recettaculo ad ...
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MARCELLO, Bernardo
Roberto Zago
Nacque il 19 dic. 1555 a Corfù, quartogenito del patrizio Sebastiano di Pietro, castellano di Corfù, e di Badoera Giustinian, figlia naturale di Giovan Francesco di Girolamo.
Il [...] ), cc. 33, 67, 69, 89; Ibid., Biblioteca del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 2547, cc. 231-243 (edito con il titolo Tre lettere inedite di Bernardo Marcello podestà e capitano di Bassano scritte a Francesco Priuli, a cura di P. Foscolo, in Nozze ...
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MARCELLO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal patrizio Filippo di Fantino e da Lucia Giustinian del procuratore Pietro. Questo ramo della famiglia, che risiedeva a Sant'Angelo, [...] di adeguate sostanze (l'unico fratello del M., Pietro, divenne podestà di Vicenza e Bergamo), sicché il di A. Caracciolo Aricò, II, Venezia 2004, p. 678; E.A. Cicogna, Della famiglia Marcello, Venezia 1841, pp. 25, 29, 45; A.M. Berengo Morte, Fra F. M ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] 4 voci, 2 a 5 e una, la Missa Papae Marcelli, a 6), composizioni ove la più ingegnosa elaborazione polifonica è messe: il 6º e il 7º. Il sesto fu dedicato (1593) al card. Pietro Aldobrandini e conteneva 4 messe a 4 e una a 5 (nella ristampa del 1596 ...
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Scultore (Bologna 1595 - Roma 1654). Rappresentante della tendenza classicista contrapposta a quella più genuinamente barocca di G.L. Bernini, fu artista eclettico, abile nelle opere monumentali (Tomba [...] del 1638 i tre busti della capp. Frangipane in S. Marcello al Corso, mentre assai incerta è la cronologia di tutta scultore, affermandosi anche come architetto. La Tomba di Leone XI (S. Pietro), iniziata, sembra, già nel 1644, compiuta nel 1652, è la ...
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Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] degli zii, sia di Bramante (carpentiere e supervisore del progetto per S. Pietro, dal 1511; per il Cortile del Belvedere, dal 1510; per la ordini classici sovrapposti alla maniera del Teatro di Marcello. Una tipologia di palazzo che trova anche ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...