FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] Fratte (la scultura con S. Anna e angeli); di S. Marcello (1887, cappella Massimo, restauri e decorazioni); di S. Giovanni C. Focaccetti) e nella chiesa di S. Pietro i due affreschi con S. Pietro che guarisce lo storpio e S. Paolo che predica ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] dovette misurarsi con le ferree prescrizioni imposte da Marcello Piacentini, a Padova l’empatica intesa con il 1985; Gio P. L’arte si innamora dell’industria, a cura di U. La Pietra, Milano 1988; F. Irace, Gio P. La casa all’italiana, Milano 1988; ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] promosse la ricostruzione integrale della chiesa di S. Liberato, pose la prima pietra di quella di S. Paolo, inaugurò quelle di S. Filippo e S. Francesco, suppellettili e cavalli all'abate Marcello Centini, suo nipote nonché autore della tragedia Il ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] Amelia…, 1997).
Nel 1473 Piermatteo contribuì, sotto la direzione di Pietro Perugino e su suoi disegni, alla serie di otto tavolette ; E. Lucci, P. d’A.: nuovi documenti, pp. 271-276; F. Marcelli, P. d’A. e la liberalitas principis, pp. 11-86); F.T. ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] 'ottobre 1539: McTavish, 1981, pp. 355.) di Pietro Aretino con quattro xilografie fra cui un suo ritratto. ciclo con le Storie della Vergine, affrescato intorno al 1562-63 a S.Marcello al Corso per il cardinale Matteo Grifoni (Mortari, 1983).
Il D. ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] Miracoli di s. Giuliana Falconieri nella chiesa di S. Marcello al Corso per la solenne cerimonia seguita alla canonizzazione. Eseguì der Österreichischen Akademie der Wissenschaften in Wien, in Pietro Metastasio uomo universale (1698-1782), Wien 2000 ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] in onore e in presenza dei papa, una a piazza S. Pietro, dove due schiere avevano finto degli assalti e una ai SS. Apostoli d'Aragona (dalla quale aveva avuto i figli, Fabrizio, Marcello, Prospero, Marcantonio eVittoria, Agnese e Girolama), e a ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] 1704, cardinale dal 1712). In effetti gran parte dell'attività di Pietro Paolo fra il 1701 e il 1711 si svolse sotto il patrocinio, violino e basso continuo (Venezia, Conservatorio di musica B. Marcello; ed. moderna: G.N. Laurenti, Ricercari, Paris s ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] , ricordava in una lettera al vicentino Cristoforo da S. Marcello, vescovo di Rimini, di non aver mai scritto contro alcuno altro dei riquadri bronzei del Filarete sulla porta di S. Pietro.
Il B. dunque assolse positivamente alla sua missione poiché ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] degli Atti e di due suoi figli, uccisi dal cognato Pietro Cesi il 3 luglio. Dell’influente uomo politico e arbitro della di Paliano, Violante Diaz-Garlon, e del suo preteso amante, Marcello Capece, di cui si sarebbero macchiati Carlo, Giovanni e il ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...