CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] dello stesso mese, il C. e i fratelli Cosimo e Pietro invitarono a sottoscrivere le azioni. Poi, un motu proprio granducale Onoranze a G. Arcangeli ed a G. e T. Cini in San Marcello Pistoiese, 9 sett. 1894, Pistoia 1895; N. Giorgetti, Le armi toscane ...
Leggi Tutto
LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] del Vespro del 1282 e normalizzava i rapporti tra Roma e l'isola, ma scontentava le pretese dinastiche sulla Sicilia di Pietro IV ed Eleonora d'Aragona. Nel 1377 al sovrano siciliano succedette la figlia Maria con il consenso della Sede apostolica e ...
Leggi Tutto
CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] eterodosse, il quale nel 1558 indusse il tipografo protestante Pietro Perna a ristampare a Basilea le poesie latine alla moda Ester Castiglione Colli, Francesco Betti, Andrea Petri, Marcello Squarcialupi e Giovanni Michele Bruto, i due ultimi ...
Leggi Tutto
ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] battuta argutamente minacciosa e persino la penna corrosiva di Pietro Aretino fu incapace di scalfire la corazza di allegro , esasperato da tante angherie e, almeno a sentire Marcello Alberini, "massime per la gravezza haveva voluto imponere sopra ...
Leggi Tutto
MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] canonicato di S. Giovanni e a quello di S. Pietro (concessogli all'inizio del 1517), con l'intento di Il sacco di Roma del 1527. Studi e documenti, I, I ricordi di Marcello Alberini, Roma 1901, ad ind.; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma, ...
Leggi Tutto
GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] , o sia La scola di musica di M. Bernardini detto Marcello da Capua; nel Carnevale seguente si esibì ne Le quattro mogli musica dell'Ottocento (1800-1860). Biblioteca del Conservatorio di S. Pietro a Majella di Napoli, a cura di F. Melisi, Lucca ...
Leggi Tutto
PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] , Barbara Rachele Maria Giuseppina e Teresa Giacinta Giovanna; le ultime due si monacarono) e un secondo figlio maschio, Luigi Pietro Flavio (Napoli, 1766 - Passy, 30 luglio 1827), che avrebbe poi seguito le orme paterne nei teatri d’Italia, di ...
Leggi Tutto
FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] grigionesi Gian Giacomo Ferrari (Jakob Schmid) e Pietro Saxo per assicurarsene gli eventuali servigi in III non ricevette più alcun incarico.
Dal suo epitaffio risulta però che Marcello II lo nominò nunzio, ma su quest'ultimo ufficio non si hanno ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] armata sul Po. Di lì a poco, tuttavia, il 28 ottobre, Pietro morì; il 26 ottobre anche il L. aveva ottenuto il rimpatrio, alla maggior prudenza; in sostanza la Signoria inviava Bartolomeo Marcello quale mediatore di pace, sperando in un accordo; ma ...
Leggi Tutto
DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] si era unito in seconde nozze nel 1442 con Graziosa di Pietro Martini, da poco rimasta vedova di Francesco di Ismerio Querini. il D., quale provveditore in campo insieme con Gerolamo Marcello, ricevette l'ordine di provvedere alla difesa dei luoghi ...
Leggi Tutto
neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...