DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] dedicò ad aiutare l'opera dei lazzaristi e della Congregazione di S. Vincenzo e a curare la carriera ecclesiastica del nipote Marcello. Nel 1667 partecipò al conclave di Clemente IX.
Mori a Roma l'11 luglio 1667.
Il giudizio dei contemporanei e dei ...
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GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] controllo di quasi tutta la città, tra cui alcuni punti chiave come S. Pietro, e poteva contare sulla fedeltà di diversi ex guibertini, come Romano cardinale di S. Marcello, Cencio cardinale di S. Crisogono, Teuzo cardinale dei Ss. Giovanni e Paolo ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] a Venezia. Qualche mese dopo il M. sposò Paola Donà di Pietro di Marco, da cui però non ebbe discendenti.
Ripreso il servizio , dopo la morte del capitano generale da Mar, Giacomo Marcello, avvenuta il 19 maggio 1484 nell'espugnazione di Gallipoli, ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] al 1675; dal 1660 al 1680 fu liutista nell'Oratorio di S. Marcello, dove fu anche maestro di cappella nel 1661 e nel 1667. Nel L. C., Wien 1961; H. J. Marx, Die Musik am Hofe Pietro Kardinal Ottobonis…, in Analecta musicol., V (1968), p. 166; L. ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] restano la Fede e la Fortezza di S. Vidal e i Ss. Pietro e Paolo della parrocchiale di Scaltenigo. Tra le sue opere sacre con diversa veneziano a S. Vidal, oggi conservatorio Benedetto Marcello.
All'atto della fondazione dell'Accademia di pittura ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] a Roma nel 1671 con i commenti di Giovanni Pietro Bellori alle incisioni di Pietro Santi Bartoli. In essa il F. fece largo Buonarroti ed altri, che si riunivano soprattutto presso monsignor Marcello Severoli, o da Giovanni Filangeri, vicino a S. ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] Regno. Nello stesso anno, costretto alle dimissioni Marcello Carafa, reggente di Vicaria durante la dominazione Carlo Doria, principe d’Angri, rogati per atti di Not. Pietro Emilio Marinelli di Napoli a 2 dicembre 1762; Napoli, Società napoletana ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] Napoli ne compilò una a Roma per la fontana di S. Pietro in Montorio ed una a Firenze per la statua di Antonio Magliabechi adoperò quindi perché venissero acquistati i manoscritti di Marcello Bonito, archivario generale del Regno, rivolgendo a ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] , VI, p. 53). Divenne così uno dei cardinali più ricchi della Curia.
Morto Giulio III nel marzo 1555, nel conclave che vide eletto Marcello II si schierò dapprima con le altre creature di Giulio III in favore di G. Dal Pozzo e poi si unì al cardinale ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] carriera del G. coincise con la morte di Vittore Marcello, arcivescovo di Nicosia (Cipro), la cui ricca dotazione poiché, nonostante nell'agosto 1485 fosse morto il suo patrono Pietro Foscari, egli riuscì a protrarre molto a lungo la vertenza. ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...